Il 2018 di SAP è contraddistinto dal segno più: una accelerazione che la software house tedesca non vuole perdere, puntando su una ristrutturazione focalizzata sui segmenti a maggior crescita
Spesso le aziende procedono a una
ristrutturazione quando le cose vanno male, ma
SAP ha preferito adottare un approccio più proattivo e - spiega - "per la prima volta dal 2015 eseguirà un programma di ristrutturazione globale". L'annuncio è contestuale alla presentazione dei
dati finanziari del 2018, che sono sostanzialmente positivi: l'utile operativo è cresciuto del 17 percento rispetto al 2017, la parte software e cloud ha visto crescere il suo business del 5 percento, tanto quanto i ricavi complessivi.
Dati i tempi, le constatazioni forse più importanti per SAP sono che i risultati del 2018 hanno
superato la "guidance" indicata da SAP stessa e che la
quota ricorrente dei ricavi è salita di due punti percentuali, arrivando al 65 percento. La ristrutturazione di SAP appare quindi come una mossa preventiva - un "fitness program", per come lo ha definito il CFO
Luka Mucic - per non perdere l'accelerazione accumulata nel 2018, a fronte di un mercato 2019 che viene previsto da tutti gli analisti
come in crescita ma non certo in tutte le aree.
L'idea di SAP è sostanzialmente quella di
passare a una struttura più semplice con processi più veloci, concentrandosi sulle aree previste a maggiore crescita. La ristrutturazione costerà - da 800 a 950 milioni di euro, contabilizzati quasi tutti nel primo trimestre 2019 - ma dovrebbe portare a medio termine - dal 2020 in poi -
risparmi pari a 750-850 milioni l'anno. Queste somme saranno investite nelle aree di crescita più strategiche.
Quali siano queste aree lo si intuisce dalle soluzioni che, nel 2018, hanno registrato le dinamiche più interessanti. SAP cita in particolare
S/4HANA (che ha raggiunto quota 10.500 clienti circa), la parte di
Human Capital Management con il brand SuccessFactors, SAP
Leonardo e la SAP
Digital Platform (la
Cloud Platform più le Data Management Solutions).
Da notare un dettaglio: nel report dei risultati finanziari c'è una
citazione specifica per il mercato italiano come uno dei tre (gli altri due sono UK e Svezia) che nella regione EMEA hanno registrato la maggior crescita nella parte software.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.