La Commissione Europea ha pubblicato uno studio che critica le mancate promesse dei carrier sulle prestazioni reali.
Senza fornire rivelazioni clamorose, il recente
studio pubblicato dalla
Commissione Europea sulla qualità dei servizi di comunicazione offre un quadro preciso sulla situazione e usa le cifre per puntare il dito contro disparità e mancate promesse.
I dati sono stati ricavati da test effettuati con
Sam Knows, un piccolo box che si applica dietro il modem ed è capace di misurare le velocità su questo dispositivi e non sul computer, dove agiscono fattori e parametri che possono incidere sui dati (presenza del Wi-Fi, intereferenze e così via). Altre due misurazioni saranno effettuate entro la fine dello studio, previsto per la seconda metà del 2014.
Da quanto emerso finora,
la tecnologia in fibra ottica offre il miglior risultato, con una velocità media di 41,02 Mbps, contro i 19,47 di tutte le tecnologie prese in considerazione. Segue il cavo, con 33,1 Mbps, mentre xDsl si ferma a 7,2 Mbps.
Ovviamente, le cifre scendono per la velocità in upload, ma le differenze fra le tecnologie restano più o meno le stesse. Basti pensare che la media qui è di 6,2 Mbps, ma xDsl si ferma a 0,69 Mbps. Se non altro, in upload la corrispondenza fra tassi venduti e reali è maggiormente rispettata (88% del totale).
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.