L’open source di SUSE torna indipendente
Completata l’uscita da Micro Focus, la società riafferma il suo impegno nelle infrastrutture software defined di livello enterprise e nella gestione di workload ovunque
SUSE non fa più parte di Micro Focus. Con il completamento dell'acquisizione da parte dell'investitore EQT, la società torna a essere indipendente, proseguendo nel suo impegno nelle infrastrutture open source software defined di livello enterprise e nelle soluzioni per la distribuzione di applicazioni che gestiscono workload ovunque, sia on-premise e sia nel cloud ibrido e multi-cloud.
La transizione di SUSE avviene in un momento in cui i container consentono nuovi livelli di agilità e la richiesta di trasformazione digitale costruita su infrastrutture software defined open source e tecnologie di distribuzione delle applicazioni è in crescita. La tradizione di SUSE nel software open source, la forza del brand e la vasta gamma di soluzioni innovative, sottolinea una nota, fanno sì che la società sia nella posizione ideale per capitalizzare questa dinamica di mercato, creando ancora più valore per clienti e partner. Il supporto di EQT e lo status indipendente di SUSE permetteranno la continua espansione dell'azienda, mentre l'innovazione guida la crescita del core business di SUSE e delle tecnologie emergenti, sia organicamente sia attraverso acquisizioni aggiuntive.
Con l’occasione, la società ha ampliato il management team, aggiungendo nuove figure per sostenere la prossima fase di sviluppo: Enrica Angelone è stata scelta per il nuovo ruolo di Chief Financial Officer, Sander Huyts è il nuovo Chief Operations Officer e Thomas Di Giacomo, precedentemente Chief Technology Officer, è ora President of Engineering, Product and Innovation.
Tutti e tre riportano al CEO Nils Brauckmann, che ha commentato: “Gli attuali trend IT mostrano quanto l’open source sia diventato più importante che mai in azienda. Crediamo che ciò renda il nostro status di azienda open source veramente indipendente più strategico che mai. Le nostre soluzioni open source, le pratiche aziendali flessibili, l’assenza di un lock-in dei fornitori e un servizio eccezionale sono elementi importanti per clienti e partner, e la nostra indipendenza coincide con il nostro obiettivo di fornire ciò che è meglio per loro”.
La transizione di SUSE avviene in un momento in cui i container consentono nuovi livelli di agilità e la richiesta di trasformazione digitale costruita su infrastrutture software defined open source e tecnologie di distribuzione delle applicazioni è in crescita. La tradizione di SUSE nel software open source, la forza del brand e la vasta gamma di soluzioni innovative, sottolinea una nota, fanno sì che la società sia nella posizione ideale per capitalizzare questa dinamica di mercato, creando ancora più valore per clienti e partner. Il supporto di EQT e lo status indipendente di SUSE permetteranno la continua espansione dell'azienda, mentre l'innovazione guida la crescita del core business di SUSE e delle tecnologie emergenti, sia organicamente sia attraverso acquisizioni aggiuntive.
Con l’occasione, la società ha ampliato il management team, aggiungendo nuove figure per sostenere la prossima fase di sviluppo: Enrica Angelone è stata scelta per il nuovo ruolo di Chief Financial Officer, Sander Huyts è il nuovo Chief Operations Officer e Thomas Di Giacomo, precedentemente Chief Technology Officer, è ora President of Engineering, Product and Innovation.
Tutti e tre riportano al CEO Nils Brauckmann, che ha commentato: “Gli attuali trend IT mostrano quanto l’open source sia diventato più importante che mai in azienda. Crediamo che ciò renda il nostro status di azienda open source veramente indipendente più strategico che mai. Le nostre soluzioni open source, le pratiche aziendali flessibili, l’assenza di un lock-in dei fornitori e un servizio eccezionale sono elementi importanti per clienti e partner, e la nostra indipendenza coincide con il nostro obiettivo di fornire ciò che è meglio per loro”.
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