Cambio di denominazione per le business unit Comparex entrate in Software One: assumono il brand della società che le ha acquisite
Prende sempre maggiore concretezza formale
l'acquisizione di Comparex da parte di Software One. L'operazione era stata annunciata lo scorso ottobre ed era stata motivata con la volontà di sfruttare le complementarietà delle due aziende, per realizzare un conglomerato in grado di seguire i clienti di tutto il mondo nello sviluppo delle loro strategie di implementazione di software on-premise
e in cloud.
L'acquisizione è stata
chiusa ufficialmente lo scorso febbraio e ha dato vita a una struttura di circa 5.500 dipendenti con una presenza diretta in 88 nazioni. Una struttura peraltro in evoluzione, dato che il processo di integrazione di Software One con Comparex richiede ancora diversi mesi. Proprio per seguire questo processo nel suo svolgersi, il CEO di Comparex -
Thomas Reich - era entrato a far parte del management della nuova società.
Una nuova tappa dell'integrazione è stata
ufficializzata oggi, con la
dismissione del marchio Comparex. Era stato mantenuto dalle business unit della società acquisita, che adesso hanno tutte (sono circa 35) assunto il brand SoftwareOne. Il cambio di denominazione ovviamente non ha alcun effetto su contratti e gli accordi in essere con clienti e partner.
La logica del cambio di brand è
dare un segnale di integrazione. Secondo
Dieter Schlosser, CEO di SoftwareOne, "
presentando tutte le entità del Gruppo con lo stesso nome, nelle quasi 90 nazioni in cui operiamo, sottolineiamo la nostra scala davvero globale".
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