Il ruolo chiave della "periferia" non è solo tecnologico, spiega Stefano Venturi: le aziende diventano reattive se adottano una governance più agile rispetto a quella tradizionale di questi ultimi anni
La focalizzazione di HPE sui temi dell'ambito
edge computing può essere letta su
molti piani diversi. Il più evidente è quello tecnologico: l'azienda sta lavorando per portare una capacità di calcolo sempre maggiore in quelli che una volta avremmo considerato ambienti periferici delle infrastrutture IT. E che oggi invece, come
spiega il CEO Antonio Neri, paradossalmente stanno diventando sempre più centrali per il futuro delle imprese.
Si tratta di una strada innovativa ma che per HPE parte da lontano, da quel
modello di hybrid IT su cui Meg Whitman aveva puntato
già diversi anni fa e che ha aperto la strada ad approcci come il memory-driven computing o come gli sviluppi alla composable infrastructure di The Machine. "
Stiamo andando - spiega
Stefano Venturi, Presidente e Amministratore Delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia -
verso una trasformazione radicale di come si fa il computing" perché
i modelli tradizionali non sono più adatti a una elaborazione distribuita, ad una IT "liquida" tra centro e periferia.
E non è nemmeno solo una questione di centro e periferia, ma di quanto questi
si stanno diversificando. Il "centro" stesso diventa indefinito nelle architetture multicloud, la periferia diventa la combinazione di ambienti che possono essere davvero
peculiari e poco assimilabili con l'IT tradizionale.
Stefano Venturi, Presidente e Amministratore Delegato di Hewlett Packard Enterprise ItaliaAnche per questo HPE pone spesso l'accento sulla collaborazione tecnologica che ha sviluppato
con Mercedes Benz per la Formula 1. Nei tre giorni di una gara, ovunque essa si svolga, il box diventa un ambiente di edge computing, come lo è anche la singola vettura che viaggia in pista a trecento all'ora, durante le sessioni di prova e nella gara domenicale. La Formula 1
dà concretamente il senso dell'edge computing per come lo intende HPE (e sempre più lo intendono i clienti): non è solo raccogliere dati dalla periferia, è soprattutto analizzarli velocemente per dare le risposte che servono.
Oggi Mercedes riesce ad analizzare i dati delle sessioni di prova e di gara in meno di una giornata, nello stesso luogo dove la gara si svolge, mentre i team più avanzati possono farlo in tre giorni, perlopiù appoggiandosi all'IT della loro sede centrale. Questa differenza di approccio mette Mercedes in grado di
applicare subito la conoscenza ricavata sul campo, mentre altri non possono farlo.
"
È un esempio - spiega Stefano Venturi -
del fatto che il vecchio modello di computing non riesce a dare le informazioni necessarie in tempo utile. Per questo nasce un nuovo modello di computing che porta l'elaborazione in periferia". Edge computing che per HPE non è semplicemente creare piccoli data center per la periferia, ma
sviluppare soluzioni mirate che portino funzioni specifiche "da edge" per l'elaborazione ad alte prestazioni.
La delocalizzazione della capacità elaborativa però serve a poco se non è accompagnata anche da evoluzioni altrettanto radicali nei modelli di
governance aziendale. "
Andiamo - sottolinea Venturi -
verso un modello di agile company. Se i dati portano in tempo le informazioni che cerchiamo, per sfruttarle bisogna rivedere le regole e la cultura della delega". Per rimanere nell'ambito della Formula 1, a Mercedes servirebbe a poco avere tutte le analisi possibili già ai box se poi le decisioni che ne derivano dovessero essere prese unicamente nella sede centrale del team.
"
C'è un legame fortissimo tra governance, cultura, disegno dei processi e tecnologia", sottolinea Stefano Venturi, ed è questo legame che può essere un fattore di spinta o di freno alla diffusione efficace di nuovi approcci, edge computing compreso. "
Ogni nuova tecnologia deve essere comunque innestata in una cultura di utilizzo diversa, aggiungerla a un modo di pensare datato significa solo aumentare i costi", spiega Venturi.
Così la decentralizzazione dell'edge computing deve essere anche
autonomia della periferia, qualsiasi significato assuma questo termine. "
La rapidità di decisione la coglie chi cambia la governance. Molte aziende però, per tagliare i costi, hanno concentrato le decisioni al centro e lasciato propaggini solo esecutive. È il momento di cambiare", mette in evidenza Stefano Venturi.
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