▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

C'è una questione interoperabilità per il serverless computing

La nuova parola d'ordine del multicloud è portabilità: vale anche per il mondo, in forte crescita, del serverless computing?

Tecnologie Cloud
Uno dei messaggi che arrivano chiaramente dal mercato è che le aziende non vogliono in alcun modo rischiare di essere legate mani e piedi ai loro provider di servizi cloud. Questo è vero in particolare in ambito PaaS, dove i servizi cloud rappresentano le basi su cui creare applicazioni. Ecco perché oggi si parla quasi esclusivamente di multicloud e, dal punto di vista dello sviluppo, sempre più di applicazioni cloud-native a microservizi. Applicazioni cioè composte attivando di volta in volta i microservizi che, in sequenza, servono a completare un processo di business. Indipendentemente da quale provider li renda disponibili.

Fin qui tutto bene, per quanto riguarda il rischio del lock-in. Anche perché la logica dei microservizi presuppone ambienti di virtualizzazione a container e la percezione delle imprese utenti è che i container siano facilmente spostabili tra cloud e cloud, e tra cloud e on-premise.

C'è però una evoluzione tecnologica da considerare, specie in ottica futura. L'idea di molti è indirizzare lo sviluppo di applicazioni cloud-native verso l'utilizzo del serverless computing, che non a caso è il comparto cloud oggi a maggior crescita. Ed è già ben presente nelle imprese - circa un quinto nel 2018, secondo RightScale - sotto forma di servizi FaaS (Function-as-a-Service). La domanda quindi è: se i container in sé sono portabili, lo sono altrettanto i servizi FaaS? La risposta è, per chi vuole saperlo subito, piuttosto indefinita.

Che il serverless computing abbia una decisa probabilità di affermarsi nelle imprese è evidente, almeno dal punto di vista dei team di sviluppo. Con i servizi FaaS non è più necessario nemmeno preoccuparsi di pianificare e configurare le risorse in cloud legate alla gestione dei container. Idealmente, c'è solo da scrivere il codice della funzione che ci serve e definire gli eventi che la scateneranno. A tutto il resto pensa il backend della specifica piattaforma serverless.

business 2253456 1280
È proprio per questo, però, che oggi i servizi FaaS sono strettamente legati al resto dell'ambiente del cloud provider che li fornisce. Quindi non è detto che il codice sviluppato per i servizi FaaS di un cloud provider sia portabile sull'ambiente serverless di un altro provider. E addio cloud portability. Per i più pessimisti è addio anche al cloud ibrido. Chi vuole realizzare ambienti di serverless computing on-premise ha a disposizione alcune piattaforme per farlo - come OpenWhisk o Fission - ma non ha garanzie che queste poi possano dialogare con il substrato FaaS dei propri cloud provider.

La questione è semplice: mancano standard riconosciuti per il dialogo FaaS. Mancano, peraltro, soprattutto perché sinora non li ha chiesti con forza quasi nessuno: il serverless computing è cosa relativamente recente e per molte imprese è un mondo tutto nuovo. Se gli utenti ancora non hanno esaurito le potenzialità delle singole piattaforme FaaS, è difficile che pensino a come collegarne altre. Prima o poi però ci arriveremo, perché il multicloud interesserà anche la parte Function-as-a-Service.

A quel punto servirà uno standard formale per gestire implementazioni diverse del modello FaaS. O quantomeno un collante digitale che le unisca e che permetta di usare lo stesso codice in ambienti FaaS diversi, uno alla volta o contemporaneamente. Gli embrioni di qualcosa del genere esistono già: alcuni progetti open source creano un livello di astrazione rispetto al serverless computing di alcuni specifici provider. Due di essi sembrano più evoluti di altri: Gloo, una sorta di API gateway che collega Azure Functions, Google Functions e AWS Lambda; Knative, se non altro perché è spinto da Google, Red Hat e SAP.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Reportage

Red Hat Summit Connect 2024

Reportage

WPC 2024

Speciale

Speciale Data Center

Speciale

Speciale Hybrid Working

Reportage

Cybertech Europe 2024

Calendario Tutto

Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter