Open banking: nuovi servizi attraverso app di terze parti per i clienti delle banche con piattaforma Auriga
In linea con le scadenze previste dalla direttiva sui pagamenti PSD2, la società dà il via alla fase operativa della piattaforma WWS Open API
È operativa da fine maggio la piattaforma WWS Open API di Auriga, la software house italiana in prima linea nelle soluzioni per la banca omnicanale. In linea con le scadenze dettate dalla PSD2 e conformemente alle direttive di Banca d'Italia, Auriga ha quindi avviato la fase di produzione delle proprie Open API, dando modo ai clienti delle banche aderenti alla piattaforma WWS Open API di Auriga di beneficiare di nuovi servizi, attraverso le app realizzate da terze parti del mondo bancario e non, autorizzate a operare in Italia.
Presentato lo scorso novembre, WWS Open API è uno strumento che consente sia alle banche, sia a terze parti una più facile interconnessione tramite l’esposizione di una serie di API che abilitano le funzionalità richieste dalla normativa. Le banche così hanno maggiori possibilità di proporre servizi e prodotti di altre parti, in sinergia con i propri, e sviluppare nuovi punti di contatto e servizi a valore aggiunto con un minor costo.
A essere coinvolte in Italia sono tutte le banche aderenti alla piattaforma di Auriga: i loro clienti potranno per esempio effettuare pagamenti, oppure gestire le informazioni sul proprio conto, anche attraverso applicazioni realizzate altri soggetti.
“Già da tempo sosteniamo l’importanza dell’Open Banking e nella PSD2 vediamo diverse opportunità. Con WWS Open API ci proponiamo di aiutare le banche a ridisegnare i propri modelli di business, non solo per mantenere un vantaggio competitivo acquisito nei servizi di pagamento, ma anche per offrire ai clienti un’ampia libertà di scelta rispetto alle modalità di esecuzione delle transazioni, a prescindere dal punto di contatto utilizzato”, sottolinea Vincenzo Fiore, CEO di Auriga.
Presentato lo scorso novembre, WWS Open API è uno strumento che consente sia alle banche, sia a terze parti una più facile interconnessione tramite l’esposizione di una serie di API che abilitano le funzionalità richieste dalla normativa. Le banche così hanno maggiori possibilità di proporre servizi e prodotti di altre parti, in sinergia con i propri, e sviluppare nuovi punti di contatto e servizi a valore aggiunto con un minor costo.
A essere coinvolte in Italia sono tutte le banche aderenti alla piattaforma di Auriga: i loro clienti potranno per esempio effettuare pagamenti, oppure gestire le informazioni sul proprio conto, anche attraverso applicazioni realizzate altri soggetti.
“Già da tempo sosteniamo l’importanza dell’Open Banking e nella PSD2 vediamo diverse opportunità. Con WWS Open API ci proponiamo di aiutare le banche a ridisegnare i propri modelli di business, non solo per mantenere un vantaggio competitivo acquisito nei servizi di pagamento, ma anche per offrire ai clienti un’ampia libertà di scelta rispetto alle modalità di esecuzione delle transazioni, a prescindere dal punto di contatto utilizzato”, sottolinea Vincenzo Fiore, CEO di Auriga.
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