Dalla integrazione delle tecnologie di Sophos, DarkBytes e Rook Security nasce un'offerta ampliata di servizi di Managed Detection and Response
Sophos ha dato una sensibile accelerazione allo sviluppo di una offerta di servizi MDR (
Managed Detection And Response). Lo fa attraverso l'acquisizione di
Rook Security, azienda americana che offre appunto servizi MDR da una decina d'anni. La strategia di Sophos prevede ora l'integrazione dei servizi della società acquisita con la "dote" tecnologica e di prodotti derivata da una acquisizione precedente, quella di
DarkBytes dello scorso gennaio.
Già allora Sophos aveva descritto chiaramente la sua visione di sviluppo. "
Alla fine tutti i prodotti di sicurezza IT evolveranno in servizi gestiti e adattivi, man mano che le aziende capiranno che non sono in grado di aumentare le loro risorse abbastanza velocemente da rispondere alle attuali minacce", aveva sottolineato il CTO
Joe Levy.In tale ottica, l'acquisizione di Rook Security è complementare a quella di DarkBytes. Quest'ultima ha portato a Sophos una piattaforma per la
messa in sicurezza degli endpoint attraverso sensori installati in locale,
funzioni di analytics in cloud e tecnologie di automazione. I servizi MDR di Rook Security si basano invece su analisi dei file di log,
threat intelligence e monitoraggio degli asset. Usando le informazioni generate da queste sorgenti, il SOC di Rook Security collabora con i team di sicurezza aziendali per prevenire le violazioni dei sistemi o per risolverle velocemente.
L'acquisizione di Rook Security rientra quindi appieno nella
strategia che il CTO Joe Levy aveva indicato lo scorso gennaio, ossia sviluppare e lanciare a livello globale "
servizi di sicurezza gestita che coprano endpoint, firewall, dispositivi mobili, access point wireless". Servizi che Sophos intende
veicolare attraverso i suoi vari partner di canale.
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