Per Lenovo i device personali stanno cambiando profondamente, serve innovazione per combinare le esigenze dei nuovi utenti con quelle delle imprese
Lenovo punta decisamente sull’
innovazione tecnologica per crescere in un mercato che complessivamente è stabile come quello dei PC. Non si tratta di una strategia nuova. Conferma una linea che Lenovo
ha già seguito con buoni risultati, spiega
Emanuele Baldi, Amministratore Delegato di Lenovo Italia. L’azienda ha chiuso il suo anno fiscale più recente superando per la prima volta i 50 miliardi di dollari di ricavi. E soprattutto passando da una perdita di 189 milioni di dollari ad un utile operativo di 597.
Il richiamo ai risultati economici ha senso anche quando si parla di innovazione, sottolinea Baldi. Perché “
un'azienda sana che produce profitti può investire di più in innovazione”. Una scelta particolarmente vera per la divisione PCSD (PC Smart Devices), il cui sviluppo deve
rispecchiare quello delle esigenze degli utenti e l’evoluzione stessa del concetto di
personal device. Sempre meno simile al PC tradizionale e con declinazioni che vanno verso ambiti anche diversi da quelli storici di Lenovo. “
Continueremo ad innovare, perché la tecnologia deve essere al servizio di una vasta gamma di utenti, attraverso un portafoglio prodotti molto ampio”, sintetizza Baldi.
Andare oltre i PC
I trend più importanti sono d’altronde abbastanza chiari. Il business dei prodotti core tradizionali (i PC classici) cala. Va meglio per i prodotti “core growth”, che sono ancora PC ma sempre più innovativi per design, funzioni e
portabilità. Poi ci sono opportunità di crescita significativa
fuori dal segmento core. Aree a cui Lenovo mira per il futuro: dalla realtà virtuale/aumentata (con il brand ThinkReality) all’IoT (con l’ecosistema ThinkIoT).
Lenovo ThinkPad X1 CarbonAttorno a queste evoluzioni ruotano alcuni elementi che sono più legati alla componente business di Lenovo. Tutta la parte
infrastrutturale (data center, Software-Defined Infrastructure, computing ad alte prestazioni…). Ma anche lo lo sviluppo di
soluzioni smart per settori verticali (manufacturing, sanità, retail, education…). E servizi innovativi come quelli di
Desktop-as-a-Service, non intesi solo come una rivisitazione dei servizi finanziari che già esistono.
Alla fine, però,
i clienti giudicano in base ai prodotti che hanno a disposizione. È per questo che Lenovo ha lanciato diverse novità praticamente in tutti i settori in cui opera. In ambito business le evoluzioni toccano in primis la linea di riferimento
ThinkPad, con in particolare la settima generazione del modello X1 Carbon, la quarta per X1 Yoga (ora in metallo) e la seconda per X1 Extreme. La gamma ThinkPad acquista anche notebook con processori AMD Ryzen e Ryzen Pro. Mentre la famiglia di workstation grafiche ThinkPad P comprende ora modelli con display OLED e vede il ritorno di una versione a 14 pollici.
Per i desktop
ThinkCentre si spinge sulla miniaturizzazione, con il ThinkCentre Nano M90n in versione business o “rugged” per il mondo IoT. Si amplia anche la gamma dei monitor
ThinkVision, che sempre più fanno da hub tecnologico a corredo del PC. Spiccano tra le novità un modello curvo wide da 43 pollici, pensato per le workstation, e un monitor da 14 pollici trasportabile che si alimenta dal PC via USB-C.
Lenovo ThinkBook: un ponte tra consumer e business
Ma la vera novità Lenovo di metà 2019 è la
nascita del brand ThinkBook. Va ad indirizzare la fascia di utenza che cerca un prodotto a metà tra il consumer e il professionale. È un segmento sempre più importante perché comprende le nuove generazioni di lavoratori. Queste cercano prodotti con una elevata usabilità e da impiegare tanto per il lavoro quanto per la vita privata.
Lenovo ThinkBook 13sÈ un mercato - spiega
Federico Carozzi, Head of Product Marketing di Lenovo Italia - “
sinora indirizzato in maniera ondivaga perché i vendor di solito hanno offerte puramente consumer e commercial”. E che in Italia è molto importante perché si sovrappone a quello
dei professionisti e delle piccole imprese. Che “
sempre più vanno ad acquistare prodotti che non sono nettamente business, perché piacciono o costano un po' meno, ma poi ne sono deluse”, commenta Carozzi. I nuovi ThinkBook vanno a colmare questo gap, nelle intenzioni di Lenovo.
I ThinkBook (due i modelli al momento,
13s e 14s con display da 13 e 14 pollici) puntano su molte caratteristiche consumer per una esperienza d’uso più gradevole. Dal design ai materiali passando per funzioni più tecniche come il sensore per l’identificazione biometrica integrato nel pulsante di accensione. Ma hanno anche le
componenti di sicurezza e supporto che invece piacciono molto alle aziende. È ad esempio per questo che i ThinkBook ereditano dai fratelli maggiori ThinkPad le specifiche di security ThinkShield.
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