5G: Qualcomm completa l'acquisizione di RF360 Holdings
L'acquisizione rafforza il business RF per guidare l'era del 5G e prepara la rotta per il futuro
Qualcomm prosegue con decisione nella sua strategia 5G. Il passo più recente è il completamento dell'acquisizione di RF360 Holdings Singapore, una joint venture con TDK. Insieme a Qualcomm, la joint venture ha realizzato filtri front-end RF (RFFE) che permettono di offrire soluzioni 4G/5G RFFE complete.
Con questa acquisizione, spiega una nota, Qualcomm è infatti in grado di offrire ai propri clienti la soluzione completa Snapdragon 5G Modem-RF, che integra dal modem fino all'antenna, oltre alle prime soluzioni 5G NR sub-6 mmWave, che includono amplificatori, filtri, multiplexer, sintonizzazione d'antenna, LNA e prodotti per la conversione e l'envelope tracking. Ma soprattutto permetterà agli OEM di progettare dispositivi 5G sottili, leggeri ed efficienti anche in termini di durata della batteria.
"L'obiettivo di questa joint venture è quello di potenziare la proposta di soluzioni front-end di Qualcomm, per permetterci di garantire un'offerta completa dedicata all'ecosistema mobile: esattamente ciò che abbiamo realizzato," spiega Cristiano Amon, President di Qualcomm. "Il nostro approccio di sistema ha creato un vero e proprio punto di riferimento per le performance 5G RFFE. Sono veramente soddisfatto di poter dare il benvenuto in Qualcomm ai talenti che operano all'interno della joint venture, che costituiscono già una parte integrante del team Qualcomm RFFE, e non vedo l'ora di festeggiare l'innovazione che continua a evolvere attraverso la nascita di sempre nuove tecnologie all'avanguardia che guardano a un mondo connesso attraverso il 5G."
Con questa acquisizione, spiega una nota, Qualcomm è infatti in grado di offrire ai propri clienti la soluzione completa Snapdragon 5G Modem-RF, che integra dal modem fino all'antenna, oltre alle prime soluzioni 5G NR sub-6 mmWave, che includono amplificatori, filtri, multiplexer, sintonizzazione d'antenna, LNA e prodotti per la conversione e l'envelope tracking. Ma soprattutto permetterà agli OEM di progettare dispositivi 5G sottili, leggeri ed efficienti anche in termini di durata della batteria.
"L'obiettivo di questa joint venture è quello di potenziare la proposta di soluzioni front-end di Qualcomm, per permetterci di garantire un'offerta completa dedicata all'ecosistema mobile: esattamente ciò che abbiamo realizzato," spiega Cristiano Amon, President di Qualcomm. "Il nostro approccio di sistema ha creato un vero e proprio punto di riferimento per le performance 5G RFFE. Sono veramente soddisfatto di poter dare il benvenuto in Qualcomm ai talenti che operano all'interno della joint venture, che costituiscono già una parte integrante del team Qualcomm RFFE, e non vedo l'ora di festeggiare l'innovazione che continua a evolvere attraverso la nascita di sempre nuove tecnologie all'avanguardia che guardano a un mondo connesso attraverso il 5G."
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