L'azienda cinese e uno dei centri di ricerca del San Raffaele collaboreranno allo sviluppo di soluzioni smart health per la promozione di stili di vita migliori
Una delle linee strategiche che
Huawei ha definito per la sua presenza in Italia è lo sviluppo di
collaborazioni con Università ed altri centri di ricerca. A Milano ne è stata attivata una specifica in campo
smart health. Che coinvolge l’
IRCCS Ospedale San Raffaele. Thomas Miao, CEO di Huawei Italia, ed Elena Bottinelli, Amministratore Delegato dell’Istituto, hanno infatti siglato un memorandum che dà il via ad una nuova partnership mirata.
Più precisamente, la collaborazione non riguarda la smart health in senso stretto. Non riguarda cioè strettamente l'utilizzo delle tecnologie nei luoghi e nei processi di cura ad assistenza medica. Si inserisce invece in uno dei tre principali progetti di ricerca del
Centro per Tecnologie Avanzate per la Salute e il Benessere del San Raffaele: quello definito di
Smarter and Healthier City.
Questa linea di ricerca e sviluppo,
spiega il San Raffaele, intende stimolare l'innovazione collegata agli ambienti urbani. Puntando allo sviluppo di una "Internet of Services" che
promuova stili di vita più sani ed ecosostenibili. L'approccio alla "salute digitale" si fonde quindi con quello più ampio collegato alle Smart City, che sono uno dei settori in cui Huawei ha storicamente sviluppato tecnologie ed esperienze. Anche
in Italia.
Il presupposto della linea di ricerca è che l'utilizzo delle tecnologie digitali
all'intersezione tra Sanità e Smart City ha diversi vantaggi. In dettaglio, permette di sviluppare servizi personalizzati tramite cui il cittadino può prendere, nella sua vita quotidiana,
decisioni informate che favoriscono in ultima analisi il suo benessere.
Oggi le tecnologie digitali da coinvolgere in queste applicazioni sono ad esempio
Internet of Things, robotica e connettività pervasiva. Queste da un lato raccolgono i dati da cui estrarre le informazioni utili. Dall'altro permettono di veicolare i servizi previsti per chi si trova in città. L'obiettivo del Centro per Tecnologie Avanzate per la Salute e il Benessere del San Raffaele, ora insieme anche a Huawei, è testare sul campo tali tecnologie per mostrare come possano essere applicate in maniera
efficace ma anche etica ed economicamente sostenibile.
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