Dal mondo classico della stampa ad (anche) la gestione della conoscenza in qualsiasi ambito. Così Konica Minolta cambia per recepire i cambiamenti delle aziende e della società
Le aziende i singoli utenti sono interessati da un vero e proprio "information overload". Un
sovraccarico di informazioni che impedisce di cogliere quello che davvero è importante, nei molteplici flussi dati da gestire in azienda. E impedisce anche, più genericamente, di lavorare bene. Serve quindi una riduzione della complessità che circonda le imprese. Un problema che di solito queste collegano - e affidano - ai grandi nomi dell'IT e del cloud. Ma in cui anche
Konica Minolta è sicura di poter giocare un ruolo importante.
Questo approccio comporta che Konica Minolta
trasformi sé stessa in maniera rilevante. Soprattutto se raffrontiamo tale evoluzione in corso con la
percezione che il mercato tipicamente può avere dell'azienda. Non a caso lo European Leadership Campus 2019 con cui l'azienda presenta le sue novità e strategie ha un motto - Rethink Your Scope - che ha una doppia valenza.
Può essere uno stimolo per clienti e partner a guardare le tecnologie e i propri processi in modo nuovo. Ma anche una descrizione di
quello che sta accadendo a Konica Minolta stessa. Che non progetta più solo sistemi per la stampa, per quanto evoluti, ma vere e proprie piattaforme per la gestione trasversale dei dati e della conoscenza.
L'obiettivo principale di Konica Minolta in questa fase - spiega
Shoei Yamana, Presidente e CEO della società aprendo lo ELC 2019 - è "Unire le nostre
competenze storiche con le tecnologie della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale... Dobbiamo passare dal considerare soluzioni singole ad una ottica di sistema". Questo permette all'azienda di aiutare i suoi clienti a raggiungere i loro obiettivi. Ma anche di operare in un modo
più allineato allo scenario odierno, ad esempio con attenzione alla sostenibilità ed alle questioni sociali che si prospettano per il prossimo futuro.
Certo dai dispositivi si deve partire. Anche perché, lo sottolinea anche Shoei Yamana, "la differenza fondamentale tra i grandi nomi del cloud e Konica MInolta è che
noi portiamo dispositivi a casa del cliente". Il fulcro dell'azione della società in campo IT diventa quindi soprattutto il
Workplace Hub, inteso come "Una collezione di tecnologie scalabili e semplici di usare, in grado di
portare i vantaggi della digitalizzazione anche alle piccole-medie imprese", spiega Kamana. Ed aprire alla società ambiti nuovi, come i managed IT services.
Tutto questo anche grazie ad un rilevante impegno nello sviluppo di
tecnologie cognitive che si possono applicare nella gestione della conoscenza come anche negli ambienti IoT, mette in evidenza il CEO. Per questo ci sono tre fattori chiave su cui Konica Minolta continua ad investire: lo sviluppo di tecnologie di deep learning, il capitale umano inteso come competenze nelle nuove tecnologie, l'adozione accelerate del digital manufacturing nei suoi impianti produttivi.
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