Cisco porta più uniformità nelle sue soluzioni di comunicazione e collaboration, puntando decisamente sul ruolo del cloud
Le soluzioni di
collaboration stanno acquistando un ruolo sempre più importante nelle imprese, sulla scia della evoluzione digitale che sta vivendo il concetto stesso di
workspace. Il punto critico è che la collaboration è anche un mercato
molto frammentato. Le aziende usano spesso diversi prodotti e piattaforme di Unified Communications and Collaboration (UCC). Con il risultato che
le comunicazioni non sono davvero integrate. O perlomeno non lo sono quanto potrebbero.
Cisco ha deciso di puntare ad una maggiore integrazione delle sue soluzioni e funzioni di comunicazione e collaboration. L'obiettivo è che le aziende che utilizzano i suoi vari prodotti conseguano quello che l'azienda definisce
Single Platform Advantage. È in estrema sintesi la possibilità di gestire varie componenti di comunicazione (chiamate, messaging, meeting, dispositivi, contact center) attraverso una singola piattaforma.
Dal punto di vista degli utenti finali questo significa anche che le principali funzioni di comunicazione e collaboration sono integrate in quella che appare come
una singola applicazione modulare, in versione desktop e mobile. Questo permette di avere la medesima interfaccia indipendentemente dal "canale" (ad esempio WebEx o WebEx Teams) con cui si accede alla comunicazione. E
le stesse funzioni sia che si usi un'applicazione, sia che si utilizzi un dispositivo hardware. Cisco promette anche una
transizione fluida nelle comunicazioni quando si passa da un'applicazione all'altra o da un dispositivo ad un altro. Ad esempio da uno smartphone ad un PC.
La
console di gestione per questa forma integrata di comunicazione e collaboration è
Cisco Webex Control Hub. Da qui si possono monitorare i principali parametri di utilizzo e performance dei sistemi di comunicazione, dalle meeting room ai contact center. Le funzioni di gestione sono
estese sia alle installazioni on-premise sia a quelle cloud, passando per la parte intermedia delle installazioni ibride.
Collaboration: novità di prodotto
Cisco punta decisamente sulla
gestione in cloud della collaboration ed in particolare delle chiamate. Questo anche per consentire alle aziende di migrare gradualmente dai PBX tradizionali a soluzioni più evolute. A questo serve il
Cisco Webex Edge for Calling, un nuovo componente che permette di collegare ai servizi cloud di Webex i PBX Cisco o di terze parti. Così è possibile portare alle installazioni attuali anche servizi che probabilmente non hanno. Come piani di numerazione multisede, least-cost routing, IVR, voicemail, messaging.
Altra novità cloud è
Cisco Unified Communication Manager Cloud. Come lascia intendere la denominazione, offre le funzioni di UCM ma attraverso il cloud di Webex. I vantaggi di avere UCM in cloud invece che nel proprio data center sono quelli classici della transizione al cloud. Cisco sottolinea però l'importanza di poter
creare architetture ibride (cloud ed on-premise) per adeguare alle proprie esigenze la velocità del passaggio al cloud.
Dato che una buona fetta delle attività di comunicazione e collaboration viene gestita ancora attraverso
sistemi hardware integrati, Cisco ha presentato due novità anche in questo campo.
Webex Desk Pro è una soluzione desktop integrata e basata su un display touchscreen 4K da 27 pollici.
Webex Room Panorama è invece una soluzione di fascia alta per sale conferenze. È basata su due display da 82 pollici per la parte video e un terzo display da 65 tutto dedicato alle presentazioni. La dotazione comprende anche quattro videocamere 5K e un sistema audio con 12 altoparlanti e tre microfoni da tavolo.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.