Più che mai sulla cresta dell’onda, Lenovoha messo a segno il nono trimestre consecutivo di crescita anno su anno. I lusinghieri risultati sono stati commentati dal management della filiale italiana a margine della tappa nel nostro Paese dell’evento europeo Lenovo Accelerate, tenutosi a inizio novembre a Milano con la partecipazione di oltre 500 persone tra clienti e partner, come ha fatto sapere Natasha Perfetti, Country Marketing Manager per l'Italia di Lenovo.
Roadshow intelligente
La tappa italiana dell’ormai tradizionale roadshow autunnale Accelerate ha costituito l’occasione sia per sottolineare il 35° compleanno della società, nata come Legend proprio a novembre 1984, sia per presentare la visione Smarter Technology for All di Lenovo, un approccio basato su tre elementi fondamentali, ovvero Smart IoT, Smart Infrastructure e Smart Vertical, che ha l’obiettivo di portare a tutti le tecnologie intelligenti che rivoluzioneranno il modo di fare business e lavorare. Per concretizzare questa strategia e trasferirla al mercato, Lenovo ha declinato la propria vision in ambito business parlando di “Smarter Devices, Smarter Workplace, Smarter Business”. Un approccio innovativo alle tecnologie che permette di realizzare una società digitale più efficiente, più sostenibile, più affidabile. Si tratta di una visione del futuro basata sull’attenzione di Lenovo verso le tecnologie smarter IoT, infrastrutture e industrie verticali. In questa visione, fondamentale è l’impegno verso la Diversity e l’Inclusion, perché l’innovazione sia accessibile a tutti senza distinzioni. Emanuele Baldi, Country General Manager di Lenovo per l'Italia
Risultati record
Tornando ai risultati resi noti ieri da Lenovo, il fatturato del gruppo nel secondo trimestre fiscale ha raggiunto 13,5 miliardi di dollari, con utili prima delle tasse cresciuti del 45 per cento rispetto paragonati allo stesso trimestre dello scorso anno, registrando 310 milioni di dollari. Gli utili netti sono cresciuti del 20 per cento, raggiungendo quota 202 milioni di dollari. La società ha anche fatto sapere che la distribuzione del fatturato continua a essere omogenea nelle quattro aree geografiche in cui opera: Americhe, Asia-Pacifico, Emea e Cina, con un contributo che per ciascuna area è superiore al 20 per cento.
“Nel corso del trimestre abbiamo assistito con piacere a una crescita che si è tradotta in una solida prestazione finanziaria nel contesto di un ambiente complesso e dinamico a livello globale. Questo successo è la prova del nostro impegno nell’innovazione, verso i nostri clienti in 180 mercati nel mondo, e di come a livello globale sia sempre più reale la nostra mission di portare la tecnologia smarter a più persone possibili”, è stato il commento ufficiale di Yang Yuanqing, Ceo e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Lenovo.
Il commento del numero uno italiano
Anche Emanuele Baldi, Country General Manager di Lenovo per l’Italia, ha espresso molta soddisfazione per i risultati complessivi, sottolineando “l’ottimo trimestre, con crescita soprattutto nel profitto che ha segnato il record degli ultimi tre anni, anche se l’incremento di fatturato è stato inferiore rispetto agli ultimi trimestri: si tratta di un rallentamento dovuto a fattori di carattere globale, ma anche in questo contesto la nostra prestazione è stata superiore rispetto alla media di mercato”.
Analizzando più da vicino i diversi segmenti, “gli ottimi profitti sono dovuti in particolare alla nostra focalizzazione, guidata dall’Intelligent Devices Group, soprattutto per l’area PC e mobile”, ha proseguito Baldi, sottolineando inoltre che “tutti i nostri prodotti a valore hanno avuto una crescita, così come le offerte più nuove, ovvero software e servizi, stanno crescendo anche in tripla cifra, segno che il mercato si aspettava da parte nostra questo shift verso i servizi premium”.
Emea in linea
Per quanto riguarda l’area Emea, “il risultato è stato analogo a quello a livello mondiale, forse anche superiore a questo se si considerano i numeri prima delle tasse, pur con un fatturato leggermente inferiore alle attese, anche se comunque superiore a quello dello scorso anno, anche in questo caso qui per l’effetto di elementi congiunturali sui componenti, enfatizzato dal rapporto di cambio tra euro e dollaro”, ha spiegato Baldi, evidenziando però che “in ogni caso, non vi sono differenze sostanziali tra i numeri a livello mondiale e quelli Emea”.
Anche l’Italia sugli scudi
Infine, guardando più da vicino all’Italia, pur senza poter fare cifre precise come è consuetudine per le società globali quotate in Borsa, Emanuele Baldi ha comunque sottolineato che “per i PC abbiamo avuto un trimestre record sia per profitto sia per market share, in tutti i segmenti di business, ma in particolare nell’ambito delle Piccole e Medie Imprese, dove si è evidenziata una congiuntura particolarmente favorevole. Forse sarà un quarter difficilmente ripetibile nei profitti, anche se ovviamente noi ci auguriamo che invece lo sia. In ogni caso, abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti”.
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