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5G: come si muovono gli operatori italiani

TIM, Vodafone, Wind Tre, Iliad e Fastweb si preparano tutte al 5G. Seguendo strade però piuttosto diverse.

Tecnologie
Se il 2020 è stato sempre considerato l'anno del 5G, molti operatori mobili hanno cercato di anticipare la data lanciando offerte 5G anche in questo 2019. Una fretta che ha molte ragioni di mercato. Ma che si scontra con lo stato ancora molto fluido delle tecnologie mobili. E soprattutto dei piani di ammodernamento delle reti degli stessi operatori. Il 5G "vero" - 5G SA, Standalone - non lo vedremo prima del 2021, molto probabilmente. Quindi al momento i carrier mobili possono giocare la carta dell'ammodernamento della parte radio.

A influenzare offerta e mercato è anche lo sviluppo della componentistica 5G. I chipset e i modem 5G già in produzione non sono molti. E non costano poco. Motivo per cui pochi produttori di smartphone hanno già a listino prodotti 5G, solitamente di fascia alta. Questo, e i prezzi delle offerte ad abbonamento, rendono per ora il 5G un mercato decisamente premium.

Il 5G secondo TIM

TIM si è mossa in maniera abbastanza aggressiva in campo 5G. Ha fatto partire da tempo molte sperimentazioni per diversi casi d'uso delle nuove reti mobili. Ha già lanciato una offerta commerciale - TIM Advance - abbastanza completa. Ha un piano definito per la copertura di molti centri urbani. Si prepara ad operare in tutte le tre fasce di frequenza principali: già ora nelle fasce Sub-6 (3,7 GHz) e mmWave (26 Ghz), nel 2022 a 700 MHz con le frequenze lasciate libere dal digitale terrestre.

5gTIM spiega che il 5G è al momento disponibile solo in alcune aree delle città di Torino, Roma e Napoli. Si estenderà nei prossimi mesi a Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari. Per coprire complessivamente circa 50 distretti industriali. TIM indica "velocità fino a 2 Gigabit al secondo", ovviamente in download. In linea con le prestazioni previste per un 5G ancora appoggiato sulla core network del 4G. Entro il 2021 si prevede una estensione della rete (120 città coperte, per un quinto circa della popolazione) e una banda "che aumenterà progressivamente fino a 10 Gbps". Il che lascia intendere una progressiva migrazione della rete a 5G SA.

Le offerte TIM per il 5G (e non il 4.5G) sono solo due. TIM Advance 5G costa 29,99 euro/mese. TIM Advance 5G TOP costa 49,99 euro/mese. A livello di banda massima in download le due offerte non presentano differenze e si fermano a 2 Gbps. Cambiano le caratteristiche di mercato, in particolare la soglia di GB consumabili al mese.

Il 5G secondo Vodafone

Dal punto di vista dello sviluppo in campo 5G, Vodafone può contare sulle esperienze che matura in tutti i suoi mercato, quindi non solo in Italia. Da noi si è mossa un po' come TIM, con diverse sperimentazioni sui casi d'uso del 5G e con lo sviluppo di una copertura che privilegia le grandi città e le aree di sperimentazione. Il lancio del 5G su rete commerciale è avvenuto a giugno con cinque città: Milano e 2area metropolitana, Roma, Torino, Bologna, Napoli. Entro il 2021 "seguiranno le prime cento città italiane e principali località turistiche". Anche Vodafone userà le tre possibili bande di frequenza.

Le offerte commerciali di Vodafone per il 5G seguono una filosofia diversa da quella di molti altri operatori. L'attenzione viene posta sullo sviluppo della rete Vodafone, che ora si chiama Giga Network 5G, e non su specifiche offerte 5G. I clienti possono usare il 5G se hanno sottoscritto un piano "5G Ready". Chi non ha un piano abilitato al 5G può "aggiornarlo" con l’opzione 5G Start al costo di 5 euro/mese. Ovviamente, serve anche avere uno smartphone 5G ed essere coperto da una rete 5G.

5g smartphoneAnche per questa politica commerciale, Vodafone non indica soglie di banda particolari per il suo 5G. Si limita ad indicare che la velocità - sottinteso, di download - "parte dalla massima performance del 4.5G per raggiungere nei prossimi anni i 10 Gbps". Affermazione incontestabile, ma un po' generica per chi cerca di capire i dettagli del suo possibile abbonamento 5G.

Il 5G secondo Wind Tre (e Fastweb)

Sarà anche per la sua connotazione di operatore con prezzi aggressivi, che sul 5G sono difficili da mantenere, ma Wind Tre si sta muovendo con una certa prudenza. Sappiamo che è partita con diverse sperimentazioni, ma l'offerta commerciale non c'è ancora. Potrebbe arrivare nel primo trimestre del 2020. L'operatore ha comunque investito per acquisire frequenze nelle bande Sub-6 e mmWave. Ha tralasciato invece la banda dei 700 MHz.

Lo sviluppo del 5G di Wind Tre è legato anche all'alleanza stipulata con Fastweb. Che per il 5G non sarà più operatore virtuale. Infatti ha anch'essa conquistato frequenze 5G, sia nella fascia Sub-6 sia nella parte mmWave. L'alleanza prevede di fatto la creazione di un operatore 5G a due teste: Wind Tre gestira tutta la parte wireless, Fastweb porterà in dote la rete in fibra ottica. Che a sua volta permetterà di installare un numero elevato di celle 5G.

5g grafica
Ci vorrà però qualche tempo: Fastweb dichiara che "intende sviluppare rapidamente una rete 5G partendo dalle principali città italiane, già dal 2020". Ma la rete 5G condivisa "sarà in grado di coprire il 90% della popolazione entro il 2026". Da notare che Fastweb (quindi Wind Tre) è uno degli operatori che sottolinea maggiormente l'utilizzo del 5G come tecnologia per connessioni fisse, non solo mobili.

Il 5G secondo Iliad

Il problema principale di Iliad, nello sviluppo della sua offerta 5G, è che l'operatore indubbiamente più "di rottura" sul mercato italiano è partito senza una infrastruttura propria. E la sta sviluppando man mano. Anche rapidamente: in questo 2019 è partita sostanzialmente da zero per arrivare a oltre 500 impianti. Ma resta sempre una infrastruttura molto ridotta rispetto ai suoi concorrenti.

Ovviamente al 5G Iliad ci crede, e ha investito per avere frequenze in tutte le sue bande. Ma per ora deve fare accordi per distribuire il suo segnale usando le infrastrutture di altri operatori. Ultimo in ordine di tempo è Inwit, in un accordo che non dovrebbe essere influenzato dalla prossima fusione di Inwit stessa con Vodafone Towers.
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