Dal Backup alla rivoluzione della business continuity e del cloud. In esclusiva i manager di un system integrator di eccellenza come Italware, società parte di Digital Value, raccontano il caso di una impresa del mondo entertainment e contenuti multimediali che grazie al cloud, e a un incidente di percorso, ha fatto di un semplice progetto di backup e gestione dei dati su più geografie, un caso di eccellenza e di rivoluzione nella gestione della continuità dei servizi per i propri clienti
Dal Backup alla rivoluzione della business continuity e del cloud. In principio era una multinazionale di primissimo piano in un mercato complesso come la fornitura di contenuti multimediali e di intrattenimento. Un mercato, un mondo in cui la continuità dei servizi è più di una semplice esigenza, più di una necessità ma, con ogni probabilità, l’essenza stessa del business di una azienda.
Provate, per credere, a vedere cosa accade quando, al sabato sera, una delle tante piattaforme di streaming video on demand oggi sul mercato ha qualche disservizio… Non è questione di giorni, ore… è questione di secondi. Gli utenti, noi tutti ci siamo abituati alla fruizione, fluida, costante di un contenuto esattamente quando serve, dove serve e attraverso qualsiasi tipo di device. Ecco perché prima di ogni altra idea, concetto, prodotto, per un manager che opera all’interno di una simile organizzazione l’attenzione per la continuità dei servizi arriva sempre e prima di tutto.
«Comincia in un simile scenario un progetto di grande valore e interesse che stiamo sviluppando proprio in questi mesi con una azienda protagonista nel mondo dei contenuti multimediali e dell’intrattenimento – racconta
Maurizio Leone, Owner presso Italware Services. Italware è uno dei più importanti system integrator in Italia ora parte di Digital Value -. Un progetto, spiega il manager, che grazie alla nostra strategica collaborazione con un brand come IBM (e con al centro una soluzione come
IBM Spectrum Protect) ci ha portato da una esigenza, originale, abbastanza normale a sviluppare un disegno molto più ampio e innovativo “grazie” anche ad un incidente di percorso diventato poi opportunità straordinaria per il cliente e i suoi utenti».
Dal Backup alla rivoluzione della business continuity e del cloud. Il punto di partenza il data center di Roma e il (nuovo) backup su più geografie
Una azienda che si occupa di intrattenimento e di contenuti multimediali dunque e, in partenza, la necessità più che naturale di ragionare su una gestione, protezione e backup dei dati di produzione e di test di alcuni servizi e applicazioni non più solo legata al singolo Data Center ma anche replicata in altre geografie per una questione di immediatezza e, come normale, di aumento dell’efficacia dei servizi stessi sfruttando una maggiore prossimità. «Proprio così –
spiega ancora Leone – tutto è cominciato perché il cliente aveva la necessità di replicare in Germania un ambiente virtuale di sviluppo e test di un servizio che, in partenza, era disponibile solo all’interno del Data Center principale di Roma. L’idea e la pratica era quella, attraverso soluzioni hardware IBM, di portare la disponibilità di quell’ambiente, di quei dati e di quel servizio anche in Germania, all’interno di una piattaforma dedicata».
Dal Backup alla rivoluzione della business continuity e del cloud, un “intoppo” che diventa opportunità
Il progetto di replica prende il via e comincia la fase di analisi e di test. Poi, siamo a giugno 2019, si verifica un incidente nel Data Center di Roma che determina un grave disservizio nella continuità. disponibilità dei dati per dipendenti e, ovviamente, clienti. «Un disservizio –
spiega ancora Leone – che ha acceso una luce sulla urgentissima necessità di pensare e sviluppare in tempi rapidi una piattaforma di backup, disaster recovery e business continuity più moderna, efficace e che, soprattutto, grazie all’integrazione con cloud computing, fosse in grado di garantire nuovi e più adatti livelli di affidabilità, disponibilità delle informazioni e dei servizi». In questo scenario di evoluzione e “discontinuità” assume un ruolo chiave una soluzione come
IBM Spectrum Protect. Nello specifico si tratta di una suite che fornisce una protezione dei dati scalabile per ambienti virtuali, applicazioni e server di file fisici.
«Grazie a questa suite – spiega ancora Leone – il cliente ha potuto accedere alla capacità di gestire miliardi di oggetti per server di backup (Si parla di una soluzione che supporta una crescita eccezionale dei dati con la possibilità del server IBM Spectrum Protect di gestire fino a 4 petabyte di dati e di acquisire fino a 100 terabyte di dati nuovi e modificati al giorno ndr.).Inoltre, siamo riusciti a ridurre i costi dell'infrastruttura di backup con funzionalità di efficienza dei dati integrate e la possibilità di migrare i dati su nastro, servizi di cloud pubblici e storage di oggetti on-premise. Non solo,
IBM Spectrum Protect ha anche rappresentato un’ottima scelta per sfruttare efficacemente gli investimenti esistenti per il disaster recovery e la conservazione dati a lungo termine. I clienti di IBM Spectrum Protect Plus possono utilizzare IBM Spectrum Protect per la conservazione dati a lungo termine e il disaster recovery».
Italware, oggi parte di Digital Value, è stata fondata nel 1988 e vanta quindi oltre 30 anni di esperienza nel mondo dell’IT con un focus sulla System Integration. Le principali linee di Business dell’azienda sono le Technology Solutions («BTS») per circa il 70% del valore della produzione e i Managed Services per il restante 30%. La clientela si divide equamente fra pubblica amministrazione e grandi gruppi industriali, soprattutto nel settore delle Telecomunicazioni. Con una crescita annuale media superiore al 20% negli ultimi anni e un fatturato quasi raddoppiato dal 2015 in un mercato dell’IT che ha tassi di crescita di poco più del 3%, Italware ha dimostrato la sua capacità di catturare market share e di recitare un ruolo da protagonista.Lo sviluppo del fatturato è stato accompagnato da una crescita sia del numero dei clienti, attualmente oltre 2000, che delle Partnership con i Brand commercializzati.La buona performance nei risultati economici è stata raggiunta con una attenzione alla sostenibilità del business, mantenendo una costante profittabilità e generando un solido equilibrio patrimoniale e finanziario con il miglioramento generale dei principali indicatori. Con una squadra commerciale di grande esperienza, Italware ha una profonda conoscenza dei suoi clienti e del suo mercato di riferimento, ed ha maturato particolari competenze tecniche e know how legale e negoziale per rispondere ai bandi della pubblica amministrazione.Grazie alla solidità della sua presenza sul mercato, Italware ha anche costruito relazioni consolidate con i maggiori Vendor tecnologici di cui commercializza le Soluzioni. Italware è infatti Platinum partner di IBM
Digital Value S.p.A. (DV) nasce nel 2018 dall’unione di due realtà presenti nel settore ICT da oltre 30 anni, Italware e ITD Solutions, e si posiziona tra i principali player nel mercato italiano della system integration.Digital Value S.p.A. è una società a capitale interamente italiano caratterizzata da una forte solidità patrimoniale e da una crescita costante. Dall’8 novembre 2018, è quotata presso il mercato AIM di Borsa Italiana.