I tre focus dell’anno appena trascorso e le prospettive per il 2020 nelle parole di Carla Masperi, Chief Operating Officer della filiale italiana del colosso tedesco
Tra le consuetudini di fine anno c’è anche quella del bilancio. E quello di SAP Italia per il 2019 è particolarmente lusinghiero. Ne ha parlato in dettaglio Carla Masperi, Chief Operating Officer della filiale italiana del colosso tedesco: "anche se è presto per parlare di risultati precisi, visto che i consuntivi saranno disponibili a fine gennaio, possiamo però già tracciare un profilo abbastanza completo di come è andato l’anno”, ha esordito, spiegando che il 2019 si è dipanato sul “portare sempre più sul mercato il concetto di Intelligent Enterprise, nello scenario di quella che noi chiamiamo Experience Economy, ovvero l’economia che mette il cliente al centro in misura maggiore rispetto a prima, e lo abbiamo fatto basando la nostra azione su tre pilastri principali: le soluzioni di Experience Management (XM), la spinta verso S/4HANA con il programma di migrazione Move, e infine l’offerta in cloud, che rappresenta una costante opportunità per tutti”.
A tutto XM
Entrando più nel dettaglio per quanto riguarda l’ambito dell’Experience Management, “un passo importante è stato il completamento a gennaio 2019 dell’acquisizione di Qualtrics, permettendoci di proporre la nuova combinazione dei dati esperienziali, 'eXperience data' o 'X data', che provengono da Qualtrics con i dati operativi, 'Operational data', provenienti dai sistemi presenti in azienda, per fornire alle imprese un nuovo approccio olistico rispetto ai loro clienti, portandoli sempre più al centro”, ha proseguito Carla Masperi.
Non solo: sulla scorta dell’acquisizione, nel mese di maggio sono state lanciate dieci nuove soluzioni basate proprio su SAP Qualtrics, e dedicate a tre grandi aree: Customer Experience in senso stretto, Employee experience, anche tramite l’integrazione con le soluzioni SAP di Human Capital Management, e infine nell’ambito delle ricerche di mercato. “Nel corso del 2019 le nostre soluzioni di Experience Management hanno riscosso un ottimo successo anche in Italia”, ha sottolineato Carla Masperi, citando tra i clienti nomi quali Prada, Opacmare, Elica, Aquafil, Lastminute.com, cioè “aziende molto eterogenee sia per dimensione sia per settore di attività, anche perché si tratta di soluzioni che possono essere adottate in modalità stand alone oppure, come hanno fatto alcuni, possono costituire il punto di partenza per iniziare un piano articolato di digital transformation”. Carla Masperi, Chief Operating Officer di SAP Italia
Verso S/4
Parlando di trasformazione digitale, Carla Masperi ha tenuto a sottolineare che “anche per il 2020 il focus è quello di spingere la migrazione dei clienti italiani a SAP/4HANA, che con il progetto Move rappresenta una forte opportunità per l’ecosistema: abbiamo tuttora circa 1.300 clienti che possono essere interessati a migrare verso S/4, con tutti i vantaggi in termini di innovazione che ne conseguono, anche alla luce del fatto che a settembre ne abbiamo lanciato una nuova versione che prevede scenari di Artificial Intelligence già incorporati”.
Non a caso, nel 2019 la migrazione verso S/4 ha visto aggiungersi nomi del calibro di Kimbo, Mondadori, RAI e Fila: “tutti clienti che apprezzano in particolare la versatilità e la flessibilità del sistema”, ha fatto notare Carla Masperi.
Cloud al top
Il terzo grande pillar che ha caratterizzato il 2019 di SAP è stato anche quest’anno il cloud, che per dirlo con le parole di Carla Masperi “va molto al di là del solo ERP, visto che per noi significa anche tante altre soluzioni in modalità SaaS e il programma Embrace lanciato a maggio”, che prevede accordi con i tre principali hyperscaler, ovvero Amazon Web Services, Google Cloud e Microsoft Azure. Lo scopo del programma è quello di “offrire ai nostri clienti la massima indipendenza dalle piattaforme, nel solco di quello che come SAP facciamo fin dai tempi del client server: lo rivendicavamo all’epoca e tuttora continuiamo a farlo”, precisa la COO del colosso tedesco.
Calzedonia, Unox e Chiesi Farmaceutici sono solo alcuni dei nomi noti che vengono citati tra quelli che hanno scelto il cloud nel 2019 per quanto riguarda SAP Success Factors, mentre Branca, Enel e Campari sono tra coloro che hanno scelto la SAP Cloud Platform: “Enel, per esempio, usa la nostra piattaforma per essere sempre avanti nella frontiera dell’innovazione, dove l’unico limite è la fantasia”, evidenzia Carla Masperi.
Infine, sempre in ambito cloud, c’è spazio per un accenno a un focus che caratterizzerà il 2020: l’Intelligent Spend Management, dove SAP può mettere in campo le tre soluzioni Concur, per le note spese, Ariba, per gli acquisti, e FieldGlass per gestire la forza lavoro esterna.
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