La neo-banca per PMI e professionisti arriva a un totale di fondi raccolti di 136 milioni di Euro e inizia il 2020 con nuovi servizi locali anche in Italia
Qonto fa sempre più sul serio nel segno del Fintech. La neo-banca dedicata alle PMI e ai liberi professionisti
inizia il 2020 con alcune novità sostanziose. Dai primi mesi di quest’anno, è infatti
prevista l’introduzione di nuovi servizi locali: tra questi, i primi saranno l’IBAN italiano, che permetterà ai nuovi clienti Qonto o a quelli attuali che ne faranno richiesta di collegare i propri servizi a un International Bank Account Number del nostro Paese, e
il dispositivo POS per accettare i pagamenti con effettuati con carta.
Ma non solo: Qonto, nata due anni e mezzo fa in Francia, ha anche
concluso un nuovo round di finanziamenti di Serie C, pari a 104 milioni di Euro, importo che lo colloca come il più alto di sempre per una fintech francese. Il finanziamento, spiega una nota, consentirà di
consolidare la posizione di Qonto come principale neo-banca B2B in Europa, non solo rafforzando il suo ruolo nel mercato di origine, la Francia, ma soprattutto accelerando in modo significativo la crescita nei tre mercati in cui si è affacciata nel corso dello scorso anno,
in primis l'Italia, ma anche Spagna e Germania.
A sostenere questo round di finanziamenti sono due colossi tecnologici:
Tencent, che ha sviluppato servizi come WeChat ed è già un importante investitore in diverse aziende tecnologiche internazionali, insieme a
DST Global, uno dei principali investitori tecnologici al mondo, con un portafoglio che include alcune delle più importanti società Internet del mondo, tra cui
Facebook, Airbnb, WhatsApp, Spotify e Alibaba. A questi si aggiungono
due noti business angel, mentre confermano la fiducia nella neo-banca anche due investitori presenti sin dal primo round di finanziamento:
Valar, co-fondato da
Peter Thiel, a sua volta fondatore di PayPal, e
Alven, leader tra i venture capital francesi.
Più in dettaglio, prosegue la nota, il finanziamento aiuterà Qonto a far
crescere la propria attività e ad attrarre nuove piccole e medie imprese, sviluppando un prodotto sempre più innovativo dal punto di vista tecnologico e in grado di adattarsi localmente alle esigenze di PMI, startup e professionisti, con l’obiettivo di offrire un servizio sempre in linea con le reali necessità dei singoli mercati in cui opera.
A livello globale, il finanziamento supporterà l'ambizione della neo-banca di
ottenere entro la fine dell'anno la licenza di istituto di credito per diventare una banca e poter offrire ai propri clienti nuovi servizi. Va ricordato che attualmente Qonto opera sulla base di una licenza di istituto di pagamento, ottenuta a giugno 2018, e ha creato il proprio Core Banking System.
Mariano Spalletti, Country Manager Italia di QontoDal lancio ufficiale a luglio 2017, Qonto ha raggiunto
65mila imprese clienti in Francia, Italia, Spagna e Germania. Alla crescita nel 2019 hanno contribuito in modo significativo i tre mercati aperti nel corso dell'anno a partire dall’Italia, che hanno raddoppiato il loro numero di clienti nell'ultimo trimestre. Il volume globale delle transazioni gestite ha superato i 10 miliardi di Euro nel 2019, mentre i ricavi sono quadruplicati rispetto all'anno precedente.
Solo in Italia, da maggio 2019 Qonto ha gestito transazioni per oltre 142 milioni di Euro.
"L'espansione internazionale di Qonto è iniziata solo 8 mesi fa, con il lancio del servizio in Italia. I risultati sono stati positivi sin dalle prime settimane, ma siamo sempre stati consapevoli che, per sostenere la crescita, dobbiamo continuare a localizzare sempre di più i servizi offerti. Grazie a questo nuovo round di finanziamenti potremo contare su ancora maggiori risorse da poter dedicare a questo scopo. L'obiettivo è di rendere Qonto un servizio sempre più vicino alle esigenze di PMI e professionisti italiani", ha commentato
Mariano Spalletti, Country Manager Italia di Qonto.
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