Il centro di co-innovazione dedicato alla sicurezza informatica sarà ospitato all’interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia dedicato a Leonardo da Vinci
L’onda lunga del progetto Digitaliani di Cisco arriva al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. È qui che questa mattina è stato infatti
inaugurato il Cybersecurity Co-Innovation Center, dedicato alla sicurezza informatica.
Presenza d’eccezione all’evento è stata tra le altre quella di
Chuck Robbins, CEO di Cisco, intervenuto a Milano direttamente da Davos, dove aveva preso parte al World Economic Forum, che ha ribadito la crescente importanza della cybersecurity, e ha sottolineato “
la notevole opportunità del Centro, per le attività di ricerca che vi verranno condotte, oltre che per l’innovazione in generale e per la formazione delle persone”.
Anche
Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia, ha messo in luce l’importanza della nuova struttura, che “
rappresenta per i nostri clienti e partner, per le istituzioni e tutto l’ecosistema Cisco un luogo in cui creare innovazione sui temi della sicurezza della privacy. Questo aiuterà a rafforzare l’Italia in un’arena strategica per il suo futuro, la cybersecurity: mettere la sicurezza al centro della digitalizzazione si riflette positivamente su cittadini e imprese”, anche per rafforzare la fiducia nello sviluppo tecnologico.
Il progetto nasce nel solco di Digitaliani, il piano di investimenti che Cisco ha avviato in Italia poco più di tre anni fa, con un investimento iniziale di 100 milioni di dollari. Il numero uno di Cisco in Italia
non ha però rilasciato alcuna cifra precisa riguardo allo stanziamento per il Centro, specificando però che
l’accordo iniziale di collaborazione con il Museo milanese è di “tre anni, rinnovabili in base al successo che avrà l’iniziativa”.
Degno di nota è il fatto che la nuova struttura rappresenta per Cisco
il primo centro di Co-Innovazione sulla Cybersecurity in Europa, e fa parte di una rete mondiale di centri di co-innovazione della società californiana. Inoltre, il centro dialogherà attivamente con tutte le realtà che fanno già parte di “Innovation Exchange”, una rete di luoghi dedicati all’innovazione diffusa sul territorio nazionale. La struttura ospita
spazi dedicati agli sviluppatori e ricercatori, laboratori per lo sviluppo e verifica di soluzioni innovative, aree che saranno dedicate a incontri tematici.
Realizzato presso il
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, il Centro di Co-Innovazione è situato nel cuore di Milano, città che vede Cisco attiva in numerose altre iniziative, tra cui il progetto
Safer Milan, nato per integrare e rafforzare i servizi smart city e quelli connessi alla sicurezza in ambito urbano. Più in dettaglio, il Centro di Co-Innovazione concentrerà l’attenzione su alcuni
aspetti chiave della cybersecurity: la sicurezza avanzata dell’Internet of Things, la privacy e la sicurezza nei servizi per i cittadini, la protezione delle filiere di valore e delle infrastrutture nazionali critiche. L’obiettivo è creare e testare nuove idee e progetti sviluppati insieme alle aziende, le università e i partner tecnologici con una logica di innovazione aperta.
Non solo:
il Museo diventerà una delle Cisco Networking Academy, dove saranno offerti corsi dedicati sia ai giovani sia a coloro che già lavorano e desiderano riqualificarsi con le competenze del futuro. Cisco donerà attrezzature tecnologiche e, inoltre, inserirà il Museo nel suo progetto di responsabilità sociale “
A Scuola di Internet”, in cui i dipendenti Cisco organizzano su base volontaria incontri rivolti a bambini e ragazzi dedicati all’uso sicuro e consapevole del web.
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