Quest’anno vedrà anche l’affermazione dell’Intelligenza Artificiale non solo per trarre insight strutturati ma anche e soprattutto per costruire modelli predittivi
Sono interessanti i dati di un recente report della società di ricerca Winterberry Group: l’80% dei Chief Marketing Officer negli Stati Uniti aumenterà gli investimenti in analisi predittive, a conferma di quanto questo approccio strategico si riveli efficace in termini di ROI. Non solo: la società di ricerca ha anche previsto che i segmenti relativi ai big data e ai data service cresceranno del 6,3% nel 2020, raggiungendo i 23.2 miliardi di dollari grazie a un maggiore utilizzo delle Customer Data Platform.
“Gli advertiser hanno la possibilità di attingere a un’immensa quantità di dati, ma spesso non hanno in casa gli strumenti tecnologici, le risorse umane e le competenze necessari per analizzarli nel modo più corretto ed efficace, perdendo così infinite possibilità di crescita” commenta Roberto Carnazza, Managing Director di Weborama Italia. “I dati citati confermano ciò che noi viviamo quotidianamente, ovvero che vi è una molteplicità di aziende che, dopo aver testato i reali benefici di questo approccio, continuano a investire, sviluppando ulteriormente il loro business”.
“Inoltre – conclude Roberto Carnazza - un aspetto determinante per il 2020 sarà l’affermazione dell’Intelligenza Artificiale come strumento di elaborazione dei dati, non solo per trarre insight strutturati ma anche e soprattutto per costruire modelli predittivi che possano meglio supportare le azioni di marketing delle aziende. Negli ultimi cinque anni sono stati investiti 11 miliardi di dollari in AI a livello globale. Weborama è stata tra le prime realtà a implementarla nel processo di analisi dei dati e prevediamo un incremento di utilizzo anche nel nostro Paese”.
In questo contesto Weborama, la data science company francese presente anche in Italia dal 2011 e con una lunga esperienza nel campo del marketing digitale, suggerisce i sei principali motivi per cui i brand dovrebbero implementare una strategia data-driven al fine di ottimizzare gli investimenti e garantire un elevato ROI: per arricchire il più possibile il CRM; per analizzare i dati e trovare i consumer insight più interessanti; per conoscere le tue reali “persona”, ovvero i profili che descrivano i tuoi clienti-tipo; per rendere le campagne pubblicitarie ancora più efficaci; per personalizzare al massimo i contenuti, i prodotti e le offerte; e infine per sviluppare il business e diversificare i prodotti.
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