"Solidarietà digitale" mira ridurre l’impatto sociale ed economico del Coronavirus grazie a soluzioni e servizi innovativi offerti gratuitamente dalle imprese che decidono di partecipare all'iniziativa.
Il
Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha annunciatoil lancio di un nuovo progetto di
“solidarietà digitale”, esteso a tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di aiutare le persone, i professionisti e le aziende a continuare la propria attività e mantenere le proprie abitudini di vita, rispettando al tempo stesso le disposizioni del nuovo
Decreto del Presidente del consiglio dei ministri (Dpcm 9 marzo 2020) che introduce misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Coronavirus (SARS-CoV-2) sull’intero territorio nazionale.
“A fronte del nuovo decreto che ha esteso le misure di prevenzione e contenimento a tutto il territorio italiano”,
ha detto il ministro Paola Pisano,
“abbiamo deciso di estendere a tutta Italia anche il nostro progetto di solidarietà digitale lanciato nei giorni scorsi”.
L’iniziativa mira ad offrire servizi gratuiti a cittadini, professionisti e aziende, permettendo loro di:
- lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate;
- leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet;
- restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning, come proposto dal MIUR;
- usufruire di servizi digitali online, come l’accesso a servizi pubblici o specialistici, come ad esempio una consulenza medica o professionale;
- svolgere a distanza attività della vita di tutti i giorni, come fare la spesa, attività sportiva, ma anche la socialità, la vita politica e quella religiosa, l’associazionismo, o persino gli hobby, come le arti o la cucina.
Il ministero invita quindi chiunque abbia un servizio
da offrire gratuitamente per un periodo di tempo limitato a tutta la popolazione italiana o solo in alcune regioni e che rientra negli obiettivi dell’iniziativa, di compilare subito il form presente nella sezione
“Come aderire” all’interno della pagina
Solidarietà Digitale.
Nella
stessa pagina dedicata all’iniziativa, tutti i cittadini possono trovare un
elenco di servizi a loro disposizione e le istruzioni per attivarli o farne richiesta (quando necessario).
"Che siate una multinazionale o una partecipata pubblica, una startup, una piccola o media impresa, o un’associazione di volontari, se pensate di disporre di una soluzione, di un servizio capace di fare la differenza per garantire un quotidiano sostenibile a chi vive nelle aree sottoposte a misure di contenimento per il virus, scriveteci. Grazie!" invita il ministro.
All’indirizzo
https://solidarietadigitale.agid.gov.it sono disponibili i nuovi servizi offerti da varie imprese su tutto il territorio nazionale, come previsto da Dcpm del 9 marzo.
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