Dopo l’acquisizione di Sun da parte di Oracle, non si era quasi più parlato della suite, ma ora la fondazione Apache ha rilasciato una nuova release.
Non una, ma due suite di produttività individuale “libere” contendono oggi il mercato a Microsoft Office. Quella storica, OpenOffice, era un po’ finita nell’oblio dopo l’acquisizione di Sun da parte di Oracle ed è per questo che, a breve distanza, la comunità open source aveva deciso di lanciare Libre Office.
Ora, la fondazione Apache ha prodotto la release 4.0 di Open Office, per chiarire che non si tratta di un progetto destinato all’estinzione. Anzi, la disponibilità di Ibm ha consentito di integrare nella nuova versione una barra laterale, ispirata a Lotus Symphony Sidebar, che consente agli utenti di accedere più semplicemente a controlli e funzionalità preferiti.
OpenOffice 4.0 ha poi indicato di aver integrato nel nuovo prodotto il supporto del formato OoXml di Microsoft Office, in modo da poter lavorare con i file con estensioni .docx, .xlsx e .pptx.
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