Zoho azzera l'abbonamento alle PMI e propone gratuitamente la piattaforma di collaborazione Zoho Remotely
Arrivano da
Zoho due iniziative per aiutare le aziende a mantenersi operative durante l'emergenza coronavirus. Sono
focalizzate soprattutto sulle PMI. Perché Zoho ritiene che "affinché il mercato rimanga sano, sia necessario che le PMI siano le prime a godere di buona salute". Inoltre, le piccole-medie imprese sono le prime a rischiare di soffrire per mancanza di liquidità. Sono quindi le prime che dovrebbero essere assistite.
La prima iniziativa di chiama
Small Business Emergency Subscription Assistance Program (ESAP). Grosso modo, è l'azzeramento dei costi di abbonamento alle
applicazioni in cloud di Zoho. Con ovviamente qualche limite. Il piano copre solo le imprese clienti con meno di 25 dipendenti e dura
al massimo tre mesi. Soprattutto, Zoho ha fissato un tetto numerico massimo di aziende coperte. Si arriva fino a ventimila.
Lo Speciale di ImpresaCity sul Modern Workplace, il nuovo concetto del "lavoro digitale"
Il piano prevede in effetti
diversi altri requisiti e modalità di fruizione. I dettagli sono
a questa pagina, dove ci si può anche iscrivere al piano ESAP.
La seconda iniziativa riguarda
Zoho Remotely, una piattaforma di collaboration lanciata proprio a inizio marzo. Comprende undici applicazioni integrate di collaborazione e produttività per i team che ora lavorano da remoto. Ora Zoho Remotely
viene offerto gratuitamente fino a inizio luglio, in versione completa. A quel punto, spiega Zoho, se la pandemia da coronavirus non sarà ancora sotto controllo l'accesso gratuito potrà essere esteso.
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