Un piano della durata di cinque anni che guarda a cloud, intelligenza artificiale, programmi di formazione digitale e reskilling, oltre all’ampliamento delle partnership locali nel segno dell’innovazione
Sicuramente ambizioso. Ma anche molto concreto. Il
piano quinquennale di investimenti per l’Italia presentato questa mattina da Microsoft parla infatti di un valore di 1,5 miliardi di dollari, e comprende anche l’intento di avviare
a Milano la prima Regione Data Center di Microsoft in Italia. Non stupisce quindi che per il lancio ufficiale, avvenuto in streaming (
via Microsoft Teams, ça va sans dire), siano intervenuti
due ministri (Innovazione tecnologica e Sviluppo economico) e abbiano inviato messaggi il
Presidente del Consiglio e soprattutto il
Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Del resto, anche alla luce del particolare momento che sta vivendo il nostro Paese alla luce dell’
emergenza Covid-19, la scommessa sull’Italia di Microsoft assume una forte rilevanza, e non solo perché si tratta del
più grande investimento effettuato dalla società da quando è arrivata 35 anni fa.
Jean-Philippe Courtois di Microsoft“
Questo piano aiuterà a esplorare nuove opportunità imprenditoriali e ad affrontare alcune delle maggiori sfide del Paese, offrendo al contempo le massime garanzie di sicurezza e compliance. Puntare sul Cloud Computing, sull’AI e sui programmi di formazione digitale rappresenta una grande opportunità per accelerare l’innovazione dell’ecosistema nazionale”, ha voluto sottolineare nel suo videomessaggio
Jean-Philippe Courtois, executive vice president and president, Microsoft Global Sales, Marketing and Operations.
A tutta Intelligenza Artificiale
Estendendo ulteriormente il progetto “Ambizione Italia”, lanciato poco meno di due anni fa, il piano denominato "
#DigitalRestart” prevede tra l’altro di offrire alle aziende di accedere a servizi cloud locali con l'arrivo di Azure a Milano e grazie anche alla rinnovata
partnership con Poste Italiane, offrirà programmi di
formazione digitale e supporto allo smart working, aiuterà le imprese nella fase di ripartenza offrendo l’accesso ai laboratori “AI Hub” e a programmi appositamente pensati per le Piccole e Medie Imprese, oltre a l
anciare un'Alleanza per la Sostenibilità per creare un ecosistema di open innovation sui temi green.
Più in dettaglio, con la creazione di "
AI Hub", centri esperienziali per aiutare le aziende a utilizzare l'
intelligenza artificiale, Microsoft intende promuovere la
trasformazione digitale in cinque settori chiave, ovvero Made in Italy (retail, moda e design), manifatturiero, servizi finanziari, sanità e infrastrutture, con risorse dedicate di Microsoft, dei suoi partner e di una più ampia rete di ricercatori come le migliori università, gli Innovation Center e le startup.
Azure sbarca a Milano
Per quanto invece riguarda il
cloud, è di particolare rilevanza l’avvio della nuova Regione Data Center di Milano, che segue di pochi giorni l
’analogo annuncio di Amazon Web Services, che nelle idee di Microsoft permetterà alle aziende di ogni dimensione e settore di accedere a servizi cloud locali di livello enterprise con le massime garanzie di sicurezza, grazie alle funzionalità di
Azure, la nuvola di casa. Secondo una ricerca condotta da
Politecnico di Milano School of Management in collaborazione con Microsoft Italia, la creazione di una Regione Data Center di queste dimensioni nel nostro Paese può generare
più di 10.000 opportunità di lavoro e
circa 9 miliardi di dollari di indotto diretto e indiretto entro la fine del 2024, considerando la costruzione del data center, nonché i vantaggi per le imprese e l'ecosistema tecnologico ulteriormente abilitati dalla Regione Data Center.
Silvia Candiani, AD di Microsoft Italia"In questo momento di forte cambiamento, è importante più che mai alimentare una virtuosa collaborazione pubblico-privato e unire le forze tra aziende per favorire la competitività. La nuova Regione Data Center fornirà servizi intelligenti e sicuri e continueremo a collaborare con i nostri clienti per ripensare i loro modelli di business creando aziende più competitive e innovative", ha sottolineato
Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Più partnership con Poste
Sempre in tema di cloud,
Poste Italiane e Microsoft rinnovano la propria partnership per promuovere l'innovazione tra sviluppatori, startup, grandi aziende e pubblica amministrazione. Le due aziende lanceranno un piano congiunto per sviluppare una nuova serie di servizi cloud per soddisfare le esigenze digitali emergenti delle aziende italiane e del settore pubblico, tra cui un progetto di digital skilling per i dipendenti stessi di Poste Italiane e un'iniziativa congiunta per la formazione nel Paese.
Formazione e smart working
Nel ricco menu del programma “
Ambizione Italia #DigitalRestart” è anche da menzionare il
rinnovato focus sulla formazione, riguardante nei piani circa
1,5 milioni di persone tra studenti, professionisti e disoccupati nel corso dei prossimi tre anni, facendo su
Microsoft Learn e la
piattaforma LinkedIn per sviluppare le competenze digitali richieste dal mercato del lavoro.
Infine, è prevista l’istituzione un’
Alleanza per lo Smart Working con programmi e soluzioni digitali dedicati a tutte le aziende italiane per una nuova cultura del lavoro flessibile. In particolare, saranno avviate specifiche iniziative rivolte alle piccole e media realtà per raggiungere con servizi cloud circa
500.000 PMI e startup in Italia nei prossimi tre anni, anche grazie alla
rete di Partner Microsoft.
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