Le soluzioni di sicurezza dei workload si estendono a Kubernetes, aumentando le capacità di security negli ecosistemi IT e DevOps esistenti
Durante Connect 2020, la conferenza annuale per utenti e partner di
VMware dedicata alla sicurezza informatica, svoltasi quest’anno in forma virtuale data l'
emergenza Covid-19, è stata tra l’altro resa nota da VMware l’intenzione di acquisire
Octarine. L’idea è quella di u
tilizzarne la piattaforma di sicurezza per le applicazioni Kubernetes, che contribuisce a semplificare i DevSecOps e permette agli ambienti nativi del cloud di essere intrinsecamente sicuri, dallo sviluppo al runtime.
L'integrazione dell'innovativa piattaforma di sicurezza Kubernetes di Octarine nel portafoglio di sicurezza di VMware, dettaglia una nota, rappresenta un'opportunità per mitigare ulteriormente i rischi in diversi modi, come per esempio tramite la
piena visibilità degli ambienti cloud native, in modo che si possano meglio identificare e ridurre i rischi creati dalle vulnerabilità e dagli attacchi; oppure
andando oltre l'analisi statica e garantendo la compliance: si possono creare e applicare policy basate sui contenuti per proteggere la privacy e l'integrità delle informazioni sensibili e regolamentate; oppure ancora
integrandosi nel ciclo di vita dello sviluppo per analizzare e controllare i rischi delle applicazioni prima della loro messa in produzione.
Con la chiusura dell'acquisizione, prosegue la nota,
la tecnologia Octarine sarà integrata in VMware Carbon Black Cloud, fornendo un nuovo supporto alle funzionalità di sicurezza per le applicazioni containerizzate in esecuzione su Kubernetes e abilitando le funzionalità di sicurezza come parte degli ecosistemi IT e DevOps esistenti. Questa innovazione ridurrà ulteriormente la necessità di sensori aggiuntivi nello stack. Le capacità di Octarine integreranno e sfrutteranno anche la piattaforma VMware Tanzu, compresi gli attuali investimenti in Service Mesh e Open Policy Agent.
La strategia di VMware è incentrata sul rendere intrinseca la sicurezza, dagli endpoint al cloud, e sul controllo nativo di endpoint, carichi di lavoro, rete, punto di accesso utente e applicazione. Questa innovazione consente di realizzare una vera soluzione XDR che funziona all'istante con le soluzioni VMware esistenti, riducendo i sensori e gli apparati che pesano sulla sicurezza.
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L'acquisizione di Octarine ci consentirà di espandere ulteriormente la strategia di sicurezza intrinseca di VMware ai container e agli ambienti Kubernetes incorporando la tecnologia Octarine in VMware Carbon Black Cloud", ha dichiarato
Patrick Morley, general manager e senior vice president, Security Business Unit di VMware. "
Questo, combinato con le integrazioni native con Tanzu, vSphere, NSX e VMware Cloud Foundation, creerà quella che riteniamo essere una soluzione unica per la sicurezza intrinseca dei carichi di lavoro. E, con l'aggiunta delle nostre capacità AppDefense unite nella piattaforma, possiamo trasformare radicalmente il modo in cui i carichi di lavoro sono protetti".
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