Gli effetti del lock down si fanno sentire: nel 2020 le spedizioni di questi prodotti subiscono un rallentamento a causa degli impatti del Coronavirus. L'home working salva però il mercato dei PC dal collasso
Non è certo un buon momento per le spedizioni dei dispositivi – PC, tablet e telefoni cellulari. A dirlo questa volta è
Gartner, che
nel 2020 stima una decrescita della fornitura di questi prodotti del
13,6%, per un totale di 1,9 miliardi di unità. E
senza l’emergenza Coronavirus sarebbe potuto andare anche peggio, in particolare per i PC, afferma
Ranjit Atwal, Senior Research Director, Gartner. “Tuttavia la fase di lockdown ha indotto aziende e istituti scolastici a organizzarsi per abilitare processi di home working ed e-learning, favorendo quindi l’acquisto di nuovo notebook."
Ad avere la peggio i PC, per i quali si prevede una
diminuzione delle spedizioni del 10,5% (si veda la tabella); meno pesanti le decrescite per notebook, tablet e Chromebook.
Tabella - Previsioni spedizioni mondiali per tipo di dispositivo (milioni di unità)
Tipo di dispositivo |
2019 |
2020 |
PC tradizionali (desktop e notebook) |
193.117 |
169.657 |
Ultramobile (Premium) |
69.597 |
65.528 |
Mercato totale dei PC |
262.714 |
235.185 |
Ultramobile (Basic e Utility) |
143.958 |
133.258 |
Mercato dei dispositivi informatici |
406.672 |
368.443 |
Cellulari |
1.753.911 |
1.498.549 |
Mercato totale dei dispositivi |
2.160.583 |
1.866.992 |
* Per l’arrotondamento, la somma delle cifre potrebbe non corrispondere al totale in tabellaI think e i light notebook sono inseriti nella categoria Utramobile (Premium), mentre Tablet and Chromebook nella categoria Ultramobile (Basic) Fonte: maggio (2020)
Gartner, spesa globale IT in calo dell'8%. E la copla è del Coronavirus - L’emergenza legata al Coronavirus e la conseguente recessione economica globale stanno inducendo i Cio a rivedere le priorità di investimenti in tecnologie e servizi
L’home working chiede laptop più versatili
Secondo Gartner, dopo la pandemia di Covid-19
il 48% dei dipendenti probabilmente lavorerà in remoto almeno per una parte della settimana lavorativa,
contro un 30% del periodo pre-pandemia. Tutto ciò, ancora una volta, spingerà i dipartimenti IT a
orientare le spese verso notebook, tablet e dispositivi Chrome. "Nel prossimo biennio, questo trend combinato con la necessità delle aziende di creare piani di continuità aziendale flessibili favorirà una maggiore adozione dei notebook di tipo business a discapito dei PC desktop", afferma Atwal.
La durata del telefono sale a 2.7 anni
Nel 2020
anche le spedizioni totali dei cellulari subiranno un rallentamento, decrescendo del 14,6%, mentre quelle degli smartphone caleranno del 13,7% su base annua, raggiungendo 1,3 miliardi di unità.
"Se da una parte gli utenti hanno fatto un utilizzo più intenso dei loro telefoni cellulari per comunicare con colleghi, partner lavorativi, amici e parenti durante il lock down, le difficoltà economiche a cui si dovrà fare fronte spingeranno i consumatori ad aggiornare meno i propri dispositivi. Ne consegue che la durata del telefono passerà da 2,5 anni nel 2018 a 2,7 anni nel 2020", dichiara Atwal.
Telefoni 5G: solo l'11% delle spedizioni totali di telefoni cellulari
Nel 2020 inoltre, contro le aspettative,
i telefoni 5G non faranno da elemento catalizzatore per incrementare la sostituzione dei telefoni: questi infatti rappresenteranno solo l'11% delle spedizioni totali di telefoni cellulari.
"Il ritardo nelle consegne di alcuni noti telefoni 5G sta rappresentando un problema", sottolinea Annette Zimmermann, Research VP di Gartner. "I
noltre, la mancanza di copertura geografica del 5G nonché i costi crescenti dei contratti di questi telefoni influenzeranno la scelta di un telefono 5G".
Fenomeni che inevitabilmente influenzano molti paesi a livello mondiale, ad esclusione della Cina, dove gli investimenti nelle infrastrutture 5G procedono spediti, favorendo un’efficace commercializzazione dei telefoni 5G da parte dei fornitori cinesi.
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