Punta sempre più sull’innovazione nel data management il braccio IT del colosso giapponese, confortato da ottimi risultati di business anche sul mercato italiano, dove la crescita è stabilmente a due cifre
È un momento molto particolare per il mondo nel suo complesso, con la
pandemia Covid-19 che sta cambiando molti paradigmi consolidati. In questo scenario,
Hitachi Vantara accelera ulteriormente sull’innovazione, incentrata sempre più sul digitale, cioè sui dati e sulla loro governance.
Marco Tesini, Vice President Southern Europe di Hitachi Vantara, sintetizza la strategia attuale della società, che è in sostanza il braccio dedicato all’IT del colosso Hitachi.
Le opportunità dell’innovazione
“
L’Information Technology rappresenta il 20 per cento delle attività del gruppo Hitachi, che come noto è presente praticamente in tutti i settori”, esordisce Tesini, sottolineando che oggi si tratta di un “
complesso di 803 società diverse, in continuo consolidamento se si considera che solo due anni fa erano 990, con un fatturato complessivo di più di 90 miliardi di dollari”. Il fatto che un quinto dell’intero gruppo sia da ascrivere all’IT non deve stupire per Marco Tesini, in quanto “
siamo da sempre una società innovativa, che guarda avanti alle nuove frontiere delle tecnologie, come Internet of Things, robotica, blockchain e connettività, solo per fare alcuni esempi, che dimostrano come l’innovazione offra grandi possibilità di affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche che abbiamo tutti di fronte”.
Ma c’è un’altra riflessione da fare. “I
n questi ultimi mesi molte aziende hanno compreso quanto l’unione dei due mondi fisico e digitale sta portando a uno stravolgimento che può diventare una grande opportunità”, prosegue Tesini, sottolineando che “
lo stravolgimento è dettato soprattutto dall’enorme mole di dati che sono a disposizione, e che se vengono utilizzati al meglio possono dare molto valore e opportunità di offrire maggiori servizi o migliorare i costi: si tratta in sostanza di quello che in Hitachi chiamiamo ‘Powering good’, ovvero realizzare benefici economici, sociali e ambientali”.
Tre elementi per cambiare
Il filo conduttore di tutto questo è dato da tre elementi fondamentali: innanzitutto occorre r
ipensare l’organizzazione in ottica digitale. È un esercizio non facile, riconosce Tesini, “
perché il digitale non è solo un’evoluzione tecnologica ma è anche una rivoluzione, che impone un ripensamento complessivo dell’intera organizzazione e non solo una semplice modifica dello stato dell’arte”.
In secondo luogo, le aziende devono avere la capacità di “
sbloccare e monetizzare questa enorme mole di dati, che oggi non risiedono più nel classico mainframe, ma si trovano dappertutto e spesso sono destrutturati, in quanto sono nel cloud o arrivano dall’edge e dai device IoT, oppure addirittura in tanti silos applicativi o infrastrutturali”, spiega Tesini, sottolineando che questo porta direttamente al
terzo elemento, che è quello di “
ripensare al modello di fruizione e di gestione dei dati, perché il mondo tradizionale dello storage e del data management non era stato progettato per accogliere i nuovi tipi di dati”.
Affrontare questo nuovo scenario dei dati richiede di concentrarsi su una
nuova governance, che presuppone una gestione evoluta e soprattutto automatizzata, che liberi le aziende dai compiti ripetitivi: “
oggi, solo il 20 per cento del tempo impiegato dalle aziende nel data management è dedicato a trarre valore dai dati stessi”, ha fatto notare Tesini.
Marco Tesini, VP South Europe di Hitachi Vantara
Piattaforma performante
A quest’ultimo riguardo, Hitachi Vantara
nello scorso aprile ha presentato la nuova
Virtual Storage Platform E990, piattaforma di storage all-flash caratterizzata tra l’altro da bassa latenza e da soluzioni di deduplicazione dei dati a elevate prestazioni, mentre il software di gestione
Hitachi Ops Center, basato sull'intelligenza artificiale, semplifica notevolmente anche il provisioning dello storage per le applicazioni di AI, machine learning e containerizzate.
Non solo: la gestione ottimizzata di Ops Center rende più semplice la disponibilità di storage del 90% per applicazioni impegnative, e
riduce del 70% le attività di provisioning manuale dello storage, oltre a offrire funzionalità di analisi dei problemi quattro volte più veloci, per accelerarne la risoluzione.
Trasformazione continua
Salvatore Turchetti, Country Manager di Hitachi Vantara ItaliaLa stessa Hitachi Vantara è in fase di trasformazione da tre anni a questa parte, racconta Tesini, spiegando che “
questa trasformazione non si ferma: grazie alla forza dell’intero gruppo Hitachi, abbiamo drasticamente aumentato gli investimenti nel mondo dello storage, dell’AI, dell’IoT, del multicloud e della modernizzazione dei data center. Ma soprattutto abbiamo anche siglato partnership rilevanti con Google Cloud, Amazon, Oracle, Microsoft Azure, VMware e SAP. Non solo: abbiamo anche fatto acquisizioni in aree cruciali come data blending, integrazione, DevOps e DevSecOps. Vi sono state anche modifiche organizzative, con l’integrazione di Hitachi Consulting, per portare al nostro interno le competenze che aiutano le aziende a rivedere i propri processi e a reinventare i modelli di business in chiave digitale”.
Infine, due parole sul business italiano, da inizio maggio guidato da
Salvatore Turchetti, Country Manager di Hitachi Vantara Italia, che ha visto per il
terzo anno consecutivo una crescita oscillante tra il 17 e il 19%: percentuali che la società intende mantenere anche quest’anno, nonostante le ben note difficoltà dello scenario macroeconomico.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.