Intel annuncia ufficialmente i nuovi processori Lakefiled Intel Core i5-L16G7 e Core i3-L13G4. Sono ultracompatti, promettono prestazioni soddisfacenti e garantiscono il supporto con le applicazioni Windows a 32 e 64 bit.
I nuovi processori Lakefield
Intel Core i5-L16G7 e Core i3-L13G4 sono realtà e saranno integrati nei notebook pieghevoli Surface Neo, Lenovo ThinkPad X1 Fold e Samsung Galaxy Book S. I due prodotti di nuova concezione sono progettati appositamente per i dispositivi ultracompatti, a cui garantiscono le
prestazioni tipiche della famiglia Intel Core, elevata autonomia e il supporto Windows.
Facendo un passo indietro, finora c'è stato una sorta di spartiacque fra i notebook tradizionali e gli ultracompatti. Intel mira a depennarlo grazie alla tecnologia proprietaria Hybrid e al packaging Foveros 3D. Il risultato è un'architettura ibrida, appunto. Combina il core Sunny Cove che troviamo anche nei processori Ice Lake e quattro core Tremont, che sono gli stessi dei processori Atom.
In funzione della potenza di elaborazione richiesta, vengono attivati i core necessari in modo da bilanciare prestazioni e consumi. Questo permette diversi vantaggi. Il primo riguarda le
dimensioni, che in questo caso più sono compatte, meglio è. Il chip misura 12 x 12 x 1 millimetri, un risultato ottenuto mediante l'impiego della tecnologia Foveros 3D per il packaging.
In pratica i componenti sono disposti su quattro strati l'uno sull'altro. Oltre ai sopraccitati core, il package include i controller I/O, la GPU, il controller di memoria e una memoria PoP (package-on-package). Stando ai dati ufficiali di Intel, la dimensione del package del Core i5-L16G7 è stata ridotta fino al 56% e quella della scheda fino al 47% rispetto all'Intel Core i7 8500Y.
Il secondo vantaggio riguarda i
consumi: secondo i dati ufficiali, i due processori appena annunciati hanno consumi in standby pari a un minimo di 2,5 mW. Corrisponde a una riduzione fino al 91% rispetto alle CPU serie Y. Il confronto è sempre fra le due CPU citate al paragrafo precedente.
Spesso i bassi consumi corrispondo a prestazioni deludenti, soprattutto sotto l'aspetto grafico. A questo giro non dovrebbe essere così. Per stabilirlo occorreranno test indipendenti, ma stando alle specifiche tecniche le
prestazioni grafiche del Core i5-L16G7 dovrebbero essere fino a 1,7 volte migliori rispetto a quelle del Core i7-8500Y nei benchmark 3DMark 11. Inoltre, la conversione video dovrebbe guadagnare fino al 54% in velocità.
Merito del processore grafico di undicesima generazione con 64 unità di esecuzione. Per la cronaca, è lo stesso integrato nelle CPU Ice Lake. Sono comunque da annotare bassi consumi e un TDP di 7 W (non in turbo mode, per il quale mancano i dati).
Sul fronte della
velocità generale di elaborazione, Intel dichiara un aumento della velocità in navigazione web fino al 24% e prestazioni single threading fino al 12% più elevate (il confronto resta sempre fra Core i5-L16G7 e Core i7-8500Y). Questa volta il merito va al core Sunny Cove da 10nm, che elabora i carichi di lavoro più intensi e le applicazioni in foreground.
Particolarmente interessante è la
compatibilità con le applicazioni Windows a 32 e 64 bit, che garantisce agli utenti di non dover scendere a compromessi con i software a cui sono abituati. Nessun compromesso anche sul fronte della connettività: i processori Lakefield supportano Wi-Fi 6 e LTE, quindi possono collegarsi a qualsiasi tipo di rete. Il supporto LTE permetterà di impiegare questi chip anche per la fabbricazione di nuovi modelli “always connected“, che finora si sono basati sui processori Qualcomm Snapdragon e non hanno riscosso ampio successo di mercato.
Chiudiamo con qualche tecnicismo. Core i5-L16G7 funziona a frequenze base di 1,4 GHz e in Turbo Mode può raggiungere 3 GHz. La GPU integrata dispone di 64 unità di esecuzione. La versione meno potente di Lakefiled è il Core i3-L13G4, che ha una frequenza di 0,8 GHz in modalità base e di 2,8 GHz in Turbo Mode e e integra una GPU con 48 unità di esecuzione. Entrambi dispongono di una cache di 4 MB e di un controller di memoria LPDDR4X-4267.
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