Oren ospiterà soluzioni evolute per il settore mining, mettendole più facilmente a contatto con le aziende potenziali utenti
Le aziende hanno potenzialmente accesso a una quantità enorme di informazioni su come adottare le tecnologie digitali. Ma non è detto che per loro sia facile
trovare velocemente le soluzioni più indicate. Le informazioni disponibili sono anche troppe. Ed è difficile filtrarle in base alle proprie esigenze. Una constatazione che vale in qualsiasi settore, a maggior ragione in quelli meno "digitali" di altri.
Shell e
IBM hanno pensato a una soluzione per un ambito specifico: il
settore minerario. Che le nuove tecnologie le apprezza e
le adotta. Ma le cui aziende non hanno sempre tempo e modo per analizzare le novità del mercato. L'idea di Shell e IBM
non è originale ma potrebbe essere efficace: un
marketplace B2B - battezzato
Oren - in cui catalogare soluzioni e piattaforme per il mining. Sviluppate da aziende di nome come da piccole startup.
Oren viene descritto come un "
B2B digital mining services marketplace". Per iniziare si concentra su alcune applicazioni specifiche che, secondo un'analisi di Shell, rispondono alle
principali esigenze delle imprese minerarie. Si va dall'aggregazione dei dati per funzioni di analisi alla creazione di workflow trasversali che superino la divisione tradizionale delle attività organizzative. Dal miglioramento della sostenibilità ambientale dei processi alla sicurezza dei dipendenti, grazie all'adozione di sistemi autonomi.
L'idea di fondo è che le soluzioni per la digitalizzazione del mining non manchino. Quello che manca è una visione più ampia della digitalizzazione stessa. Passare cioè
dalla implementazione di prodotti mirati allo sviluppo di piattaforme di mercato. Il che richiede più apertura e collaborazione tra chi le soluzioni le progetta. Oren dovrebbe facilitare questa evoluzione, mettendo più facilmente a contatto i vendor tecnologici e gli utenti.
L'obiettivo è portare in Oren soluzioni il più possibile
testate sul campo e pronte all'uso. Capaci inoltre di integrarsi fra loro e di condividere informazioni. Per Shell e IBM la "miniera interconnessa del futuro" è infatti basata in particolare su AI, IoT, automazione, analytics. Avere a disposizione componenti tecnologici interoperabili dovrebbe consentire alle aziende del mining di definire con relativa facilità un loro
percorso di adozione di tali tecnologie.
Prevedibilmente, Oren avrà anche
una marcata anima "green". IBM e Shell prevedono che un terzo delle soluzioni presenti sul marketplace sarà collegato alla
sostenibilità ambientale. Rientrano in questo campo, ad esempio, le soluzioni per l'analisi dell'utilizzo di inquinanti, il controllo delle emissioni di gas serra, le valutazioni di impatto ambientale, la gestione dei piani di recupero dei siti minerari.
Oren ha anche l'ambizione di diventare uno snodo per lo scambio di esperienze e competenze. Tra gli utenti come anche tra questi e i partner tecnologici. Nel marketplace sarà infatti possibile trovare un archivio di
casi d'uso e best practice sull'utilizzo delle nuove tecnologie in ambito minerario. Proprio l'apertura di Oren a fornitori particolarmente innovativi dovrebbe permettere alle aziende utenti di entrare in contatto rapidamente con gli sviluppi tecnologici ed applicativi più moderni.
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