I dati dei laboratori di ricerca della società di cybersecurity indicano però che la quota del nostro Paese è quasi un decimo di quella del Giappone, primo classificato
È l’Italia il quinto Paese al mondo più colpito da macro malware. Il dato emerge dal
report di giugno di Trend Micro Research, la divisione di
Trend Micro specializzata nella ricerca e nella lotta al cybercrime.
Nel mese di giugno, sono stati 20.728 gli attacchi macro malware bloccati da Trend Micro, con
Powload che si conferma il macro malware di maggior rilievo.
In Italia gli attacchi sono stati 675, con una quota del 3,3% del totale, in diminuzione rispetto al 3,9% del mese di maggio. Il nostro Paese è preceduto nell'ordine dal Giappone, che si conferma essere il Paese con il maggior numero di attacchi macro malware, seguito da Cina, Stati Uniti e Australia.
Questi numeri sono stati rilevati dalla
Smart Protection Network, la
rete intelligente e globale di Trend Micro che individua e analizza le minacce e aggiorna costantemente il database online relativo agli incidenti cyber, per bloccare gli attacchi in tempo reale grazie alla migliore intelligence disponibile sul mercato.
La Smart Protection Network, ricorda una nota, è costituita da
oltre 250 milioni di sensori, che bloccano una media di 65 miliardi di minacce all’anno. A giugno, la Smart Protection Network ha gestito 319 miliardi di query e fermato 5,2 miliardi di minacce, 4,8 dei quali via e-mail.
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