Con la serie Qnap GM-1000 debutta una architettura modulare che slega parzialmente lo storage dalla connettività e dai processori
Uno dei modi più efficaci per garantire la protezione e la disponibilità dei dati sta nella
ridondanza dei sistemi. Vale anche per le unità di storage, ovviamente. E molte di esse ricorrono alla ridondanza dei componenti harwdare, come anche a configurazioni RAID che sono, di fatto, altre forme evolute di ridondanza.
Qnap ha fatto un passo in più con la nuova famiglia di NAS enterprise
GM-1000: duplicare il nodo NAS stesso, inserendone due uguali in un singolo alloggiamento.
I NAS
GM-1000 possono infatti essere visti come un sistema che integra
due nodi NAS distinti e indipendenti. Per la precisione due nodi NAS Qnap TNS-h1083X, progettati ad hoc. Inseriti nella apposita enclosure TEC-2N16, che mette a fattor comune dei due NAS il sistema di alimentazione, ovviamente ridondante, e li connette ai dischi e alle unità SSD. Questo approccio mostra subito un vantaggio potenzialmente interessante per molti utenti: si possono
montare a rack due NAS occupando tre U. Normalmente, invece, due NAS per rack ne occuperebbero quattro.
Prevedibilmente, il senso di avere uno chassis con due NAS integrati sta soprattutto nel
farli operare in maniera sinergica. Anche per questo Qnap ha deciso di "gemellare" due NAS che adottano il
sistema operativo QuTS Hero, in particolare il suo filesystem ZFS.
ZFS supporta una gamma di funzioni e opzioni di configurazione che lo rendono particolarmente adatto per gli scenari applicativi da "doppio NAS". Archiviazione massiva, virtualizzazione, Big Data analytics, AI sono tra i casi d'uso citati da Qnap.
Il vantaggio concettuale dei nuovi sistemi GM-1000 è abilitare una
architettura di storage modulare. In cui lo spazio storage resta relativamente indipendente dai nodi NAS, che rappresentano il "cervello" dell'elaborazione dei dati. In questo modo è possibile
sostituire anche a caldo uno dei due nodi NAS. Per sostituirlo in caso di guasti ma anche per - prospetticamente - passare a un modello più evoluto con capacità diverse.
Anche presi singolarmente, i due NAS TNS-h1083X sono comunque unità di tutto rispetto. Ciascuna integra un processore Intel Xeon della serie E che pilota sino a 128 GB di memoria RAM. Ai nodi NAS fa anche capo l'ampia connettività: porte
10GbE e
2.5GbE (
due per ciascuna velocità), slot M.2 e SATA (due da 2,5 pollici) per unità SSD di cache, slot di espansione PCIe. L'enclosure TEC-2N16 ospita invece lo storage:
otto bay SATA da 3,5 pollici per ciascun nodo NAS.
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