Il Report dei McAfee Labs del secondo trimestre 2013 evidenzia la presenza di malware bancario che intercetta gli sms per rubare i token, applicazioni di appuntamenti pericolose e un numero maggiore di campioni di ransomware rispetto al periodo precedente.
Non arrivano buone notizie dal
Report McAfee sulle minacce: secondo trimestre 2013; lo studio, infatti, ha evidenziato
un tasso di crescita del 35% del malware basato su Android, che non si rilevava dai primi mesi del 2012. Un rialzo dovuto alla
continua proliferazione di malware bancario Sms-stealing, applicazioni di intrattenimento e di incontri pericolose, applicazioni legittime modificate e applicazioni malevole che si nascondono in strumenti utili. In questo trimestre, inoltre, McAfee ha registrato
il doppio di nuovi campioni di ransomware rispetto al trimestre precedente, facendo salire il totale di campioni di ransomware del 2013 di una cifra più elevata del totale di tutti i periodi precedenti messi insieme.
E ancora: si è registrato
un aumento del 16% degli URL sospetti,
una crescita del 50% dei campioni di malware con “firma digitale”, oltre a casi notevoli di attacchi e di spionaggio informatico.
I criminali informatici adottano alcune strategie comuni negli attacchi mobile per estorcere alle vittime denaro e informazioni riservate. In caso di
malware bancario, molte banche che hanno attivato dei sistemi di autenticazione a due fattori richiedono ai clienti di accedere ai propri account online utilizzando un nome utente, una password e un token inviato al dispositivo mobile tramite un messaggio di testo. I ricercatori di McAfee Labs hanno individuato quattro importanti elementi di malware mobile che catturano i nomi utente e le password tradizionali, e che sono in grado di intercettare gli Sms contenenti i token necessari per l’accesso ai propri account bancari. I malintenzionati accedono quindi direttamente ai conti correnti e trasferiscono il denaro.
McAfee Labs ha rilevato
un aumento di applicazioni di appuntamenti e intrattenimento per adulti che inducono gli utenti a effettuare la registrazione a servizi di appuntamento a pagamento ma che di fatto non forniscono alcun servizio.
Il report, inoltre, ha evidenziato
un aumento nell’uso di versioni di applicazioni legittime modificate allo scopo di sottrarre i dati degli utenti. Queste minacce raccolgono una grande quantità di informazioni sensibili degli utenti (contatti, registri delle chiamate, messaggi SMS, applicazioni installate e posizione) e caricano i dati sul server dell'autore dell'attacco.
I criminali informatici utilizzano anche le
applicazioni che si propongono come strumenti utili, come ad esempio i programmi di installazione delle applicazioni che in realtà installano spyware raccolgono e trasmettono i dati più preziosi degli utenti.
Oltre alle minacce mobili, il secondo trimestre ha rilevato
la continua adattabilità degli aggressori nell’adattare le tattiche in base alle opportunità, sfide per le infrastrutture su cui si basa il commercio, e una
combinazione creativa di tecniche di interruzione, distrazione e distruzione che nascondono attacchi mirati avanzati.
Il malware firmato con certificati legittimi è aumentato del 50%, raggiungendo 1,2 milioni di nuovi esemplari, capovolgendo la tendenza al calo registrata nel primo trimestre.
Il volume dello spam globale ha continuato ad aumentare durante il secondo trimestre con più di
5.500 miliardi di messaggi spam, raggiungendo circa il 70% del volume mondiale di email. http://www.mcafee.com/us/resources/reports/rp-quarterly-threat-q2-2013.pdf
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