Lo scenario pandemico attuale ha accelerato esponenzialmente il percorso verso l’hybrid cloud
Nello scenario evolutivo dettato dal Covid-19, si inserisce il vendor europeo di infrastrutture IT iperconvergenti
Syneto, che ha scelto di integrare il lavoro “agile” come normale modus operandi in azienda, mettendo in atto una ridefinizione della struttura organizzativa.
“In questi ultimi mesi abbiamo avuto modo di constatare che l’ufficio d’ora in avanti non sarà più il luogo di lavoro per antonomasia, ma si trasformerà sempre più in luogo d’incontro e confronto del team di lavoro”, afferma
Vadim Comanescu, CEO di Syneto. “
In questo contesto l
a fiducia reciproca e lavorare per obiettivi diventano due aspetti fondamentali.” Fino a oggi, le imprese erano ancorate alla rigida concezione che prevedeva la presenza fisica delle risorse in ufficio come unica strada per garantire produttività e risultati soddisfacenti. Ma la messa a sistema della modalità di lavoro agile richiede l’implementazione di
fattori abilitanti, che consentano di gestire con efficacia, rapidità e sicurezza tutti i servizi necessari a garantire la produttività.
Vadim Comanescu, CEO di Syneto“Alla luce delle nuove esigenze, il nostro impegno è quello di mettere a disposizione delle aziende gli strumenti più efficaci per tutelare l’integrità dei dati e consentire l’abilitazione di servizi Cloud, indispensabili per un lavoro in modalità smart e home working. La pandemia ha accelerato il percorso di adozione di soluzioni Hybrid Cloud che, altrimenti, avrebbe richiesto ulteriori 3-4 anni per ‘evangelizzare’ il mercato. La nostra fortuna è stata aver strategicamente iniziato questo percorso 2 anni fa, anche grazie alla partnership con il Politecnico di Milano. Abbiamo deciso di proiettarci verso una nuova concezione dei sistemi IT, non solo nell’ottica presente, ma anche e soprattutto in chiave dei futuri adeguamenti alle necessità del business dei nostri clienti, che resta il motivo essenziale di tutto ciò che facciamo”, conclude Comanescu
. Uno dei temi più rilevanti è infatti quello della protezione dei dati aziendali che, in un ecosistema “diffuso” come quello per
abilitare la modalità di smart working, richiede strumenti specifici e tecnologie di nuova generazione. Il vendor europeo negli anni ha saputo diventare uno dei principali protagonisti in questo ambito, attraverso servizi di Data Protection innovativi, come le note soluzioni avanzate per il ripristino in soli 15 minuti.
Recentemente l’offerta si è ampliata con la
nuova divisione Cyber Security, ideata per consentire alle imprese di avere un approccio proattivo nei confronti della sicurezza informatica. Oggi, infatti, con l’ampliamento del perimetro aziendale è più che mai fondamentale avere una visione completa dell’infrastruttura IT, per essere in grado di prevenire in modo efficace eventuali attacchi informatici.
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