▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Anche Aruba entra nell'iniziativa cloud europea Gaia-X

il più grande cloud provider italiano è “Day-1 Member” del progetto European Data Infrastructure

Cloud
È il più grande cloud provider italiano ed è attivo nei servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini. E oggi Aruba ufficializza il suo ingresso nel progetto Gaia-X, il primo framework cloud su scala europea. Il progetto, avviato da Germania e Francia e promosso anche dal governo italiano, nasce con l’obiettivo di mantenere in Europa il valore economico e informativo dei dati raccolti dalle piattaforme cloud che aderiranno.

Ufficialmente presentato in occasione del Summit Digitale 2019, come ricorda una nota, Gaia-X nasce con l’intento di creare un cloud interoperabile e sicuro, basato sul rispetto di standard europei per avere una libera e trasparente circolazione dei dati, evitare il rischio di lock-in per le imprese e allo stesso tempo favorire la più ampia partecipazione e concorrenza fra cloud solution provider, con un sistema di certificazione a livello di compliance che garantisce l’esercizio del diritto e della tutela dei dati.

Più in dettaglio, Gaia-X rappresenta un’entità giuridica sostenuta dalla Commissione europea, i cui primi servizi potrebbero essere lanciati ufficialmente già nel 2021. Dopo Germania e Francia, l’Italia è già il terzo paese per rappresentanza di aziende, che vede finora un totale di 22 tra imprese e associazioni fondatrici, a cui vanno aggiunti numerosi altri operatori recentemente ufficializzati, tra cui Aruba come Day-1 Member del progetto.

“Siamo consapevoli di quanto i dati rappresentino una risorsa strategica per ogni realtà aziendale: Gaia-X si propone di dettare un nuovo standard europeo per la creazione e l’erogazione di servizi cloud ideali per la conservazione, gestione ed elaborazione dei dati di imprese e cittadini. Questo mira a rafforzare l’innovazione e l’adozione del cloud computing favorendo al tempo stesso la sovranità digitale europea. Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto perché crediamo che qualunque servizio erogato a cittadini e imprese, italiani o europei, debba rispettare le stesse leggi, gli stessi principi e lo stesso standard tecnico in modo da garantire la totale interoperabilità tra gli operatori aderenti a tutto vantaggio degli utenti”, ha commentato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Reportage

Red Hat Summit Connect 2024

Reportage

WPC 2024

Speciale

Speciale Data Center

Speciale

Speciale Hybrid Working

Reportage

Cybertech Europe 2024

Calendario Tutto

Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter