Atos si è offerta di acquisire DXC Technology, IBM mette l'ex CFO alla guida della NewCo prossima ventura
Il settore dell'
IT outsourcing vive una situazione non semplice. La concorrenza dei servizi cloud si fa sentire e pesa sui margini economici. Ma il volume del business resta comunque molto elevato e giustifica rilevanti movimenti di mercato,
purché si possa operare su larga scala.
È proprio per questo motivo che
Atos ha messo gli occhi su
DXC Technology, l'operatore nato anni fa dalla combinazione di CSC con la parte servizi di HPE. L'operazione sarebbe significativa perché, se concretizzata, muoverebbe
qualcosa come una decina di miliardi di dollari. Una bella somma anche per Atos, che però di acquisizioni se ne intende e storicamente
ha messo bene a frutto diverse sue operazioni. In particolare quella per il controllo di Bull, che oggi le permette di giocare
un ruolo di primo piano nel sempre più importante mondo del supercomputing.
Sempre in campo servizi IT "tradizionali" si fa almeno un po' più chiara la strada della NewCo che
nascerà dalla scissione di IBM. La
nuova azienda dovrebbe vedere la luce quest'anno e ha adesso un suo CEO. Si tratta di
Martin Schroeter, che ha lavorato per diversi anni in Big Blue prima di uscirne lo scorso giugno 2020.
In quel momento Martin Schroeter era Senior Vice President Global Markets. In precedenza è stato anche Chief Financial Officer di IBM. Dovrebbe quindi avere
una conoscenza già approfondita dei meccanismi della NewCo e soprattutto un rapporto già consolidato con i suoi clienti. Due caratteristiche necessarie per quantomeno puntare a una uscita "morbida" della NewCo dalla casa madre.
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