I dispositivi della famiglia Surface si evolvono con l'ingresso in gamma del nuovo Surface Pro 7+ for Business, un prodotto pensato appositamente per lavorare, che si affianca al resto dell'offerta esistente. È disponibile sia nella versione Wi-Fi, sia nella variante con LTE Advanced, che potrà tornare utile nel momento in cui termineranno le restrizioni alla mobilità e si potrà tornare a produrre in movimento.

Il nuovo Pro 7+ for Business è equipaggiato con i processori Intel freschi di annuncio, ossia con gli Intel Core di undicesima generazione. L'equipaggiamento comprende anche una dotazione di memoria fino a 32 GB e uno spazio di archiviazione fino a 1 TB su supporto SSD removibile.  Microsoft promette prestazioni 2,1 volte più veloci rispetto ai modelli delle generazioni precedenti e un'autonomia fino a 15 ore.

Particolarmente funzionali per lavorare in smart working sono le porte USB-A e USB-C, che insieme consentono di connettere al Surface monitor, tastiera, mouse e tutto l'occorrente per lavorare nel massimo comfort. A caratterizzare questa gamma resta tuttavia la versatilità, che si ritrova anche nel nuovo Pro 7+ for Business. La tastiera agisce anche come copertura per lo schermo, e si può staccare per usare il prodotto come un tablet. La penna permette di prendere appunti e di fare selezioni direttamente sullo schermo.
In questo particolare momento, in cui l'interazione con colleghi, clienti e fornitori avviene quasi sempre in digitale, è di grande importanza anche la parte audio/video. Ecco perché Microsoft ha installato nel nuovo Surface due fotocamere, una anteriore e una posteriore, entrambe con risoluzione Full HD (1080p). Ci sono inoltre altoparlanti Dolby Atmos e due microfoni da studio far-field.

I prezzi vanno da un minimo di 1.049 euro per la versione Wi-Fi only a 1.339 euro per quella con connettività LTE Advanced. Il prodotto è venuto in un packaging sostenibile, realizzato al 99% con materiale a base di fibre naturali, di cui il 64% deriva da materiali riciclati.