OVHcloud propone un servizio di cold storage su nastro in cloud, pensando alle esigenze di compliance per l'archiviazione
Le
cifre del mercato dicono che i
cloud provider europei possono fare concorrenza ai grandi hyperscaler americani solo se sanno anche proporre qualcosa di diverso rispetto ai servizi standard. Oppure qualcosa che risponde alle
esigenze particolari della clientela continentale. In questo il tema della sovranità dei dati e della privacy è indubbiamente uno di quelli da cavalcare. Ora
OVHcloud lo fa proponendo un servizio particolare ispirato proprio alla protezione dei dati sensibili.
Si tratta in pratica di un servizio di
tape-as-a-service. Ossia di conservazione dei dati a lunghissimo termine su un supporto magari non troppo "trendy", ma comunque valido, come il nastro. Il servizio è rivolto alle aziende e alle istituzioni che devono
archiviare, anche per questioni di compliance, grandi quantità di informazioni, in modo sicuro. Ma si tratta di informazioni alle quali non si accede molto spesso, idealmente anzi a cui sui accede molto raramente o mai.
In questo scenario l'archiviazione su nastro è una soluzione sensata. Per molte aziende lo è anche di più se in cloud e come servizio, senza investire direttamente in sistemi a nastro. Il cloud in questo senso offre la possibilità di
archiviare molti dati a basso costo: "
lo storage dei dati su nastro costa solo pochi centesimi per terabyte e, se non utilizzato, richiede un consumo energetico pari a zero, a differenza dei dischi rigidi e delle unità flash", spiega OVHcloud.
Al fattore costo si unisce quello legato all'
affidabilità della conservazione. Secondo il provider francese, i dati su nastro saranno ancora recuperabili tra trent'anni. Le informazioni sono conservate sul territorio francese, protette attraverso l'attivazione di
quattro nuove strutture dedicate, separate ciascuna da diverse centinaia di chilometri. Ogni blocco di informazioni viene suddiviso tra i quattro siti, seguendo uno schema di protezione che prevede sia la "frammentazione" dei dati sia la creazione di alcuni frammenti di parità.
Anche le tecnologie di tape storage però vanno fatte evolvere in base a come le aziende utenti si aspettano di utilizzarle in cloud. OVHcloud ha deciso così di sviluppare un sistema di tape-as-a-service che fosse
compatibile con il servizio di storage in cloud più noto e diffuso, ossia
Amazon S3. Per questo ha combinato l'hardware di base - la tecnologia IBM Enterprise
3592 Enterprise Tape - con la piattaforma Miria di Atempo, pensata per l'archiviazione massiva di informazioni.
Non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda la longevità della tecnologia nastro impiegata. Il formato 3592 è proprietario, ma IBM e Fujitsu hanno già dimostrato la possibilità di avere
sino a 500 TB di capacità grezza su una cartuccia 3592,
rispetto ai 20 attuali. Il formato standard LTO - su cui lavora tra l'altro
la stessa Fujitsu - si ferma a 12 (LTO-8) o 16 (LTO-9) terabyte grezzi.
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