▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

IDC, largo agli O-data nel segno dell’automazione delle operations

Data governance e automation in pole position per trasformare i processi operativi aziendali, passando a un modello orientato al cliente e al mercato: ecco perché i dati operativi triplicheranno nei prossimi cinque anni

Trasformazione Digitale
Trasformazione dei processi operativi: è questo l’imperativo strategico per le aziende che vogliono reagire in modo agile ai rapidi cambiamenti dei mercati. Ma trasformare i processi e le operations significa oggi passare da un modello basato sui costi e sull'efficienza a un modello orientato al cliente e al mercato. Entro il 2022, per supportare operations sempre più autonome, IDC prevede che le imprese aumenteranno del 40% gli investimenti in data governance e digital operations: il percorso passa infatti da intelligenza artificiale, automazione, data governance e sostenibilità.

Dai progetti industriali di ingegneria digitale alle utility che impiegano tecniche avanzate per prevenire le frodi energetiche fino agli ospedali che utilizzano l'analisi per la gestione delle apparecchiature, l'applicazione di AI e analytics alle operations e ai processi è un tema critico per il futuro di tutte le imprese.

Non solo: IDC considera l’aspetto della data governance fondamentale perché, per sostenere i processi aziendali necessari per creare una cultura decisionale basata sui dati, i comportamenti passati devono essere modificati. Storicamente, i responsabili delle operations hanno infatti avuto pochi motivi per sviluppare pratiche standard di raccolta e analisi dei dati operativi (O-data). Ciò ha portato a molte iniziative digitali che non sono riuscite a crescere per la scarsa integrazione con l’IT e l’impossibilità di estendere le attività di estrazione e pulizia dei dati di determinati processi operativi a programmi di trasformazione più ampi ed estesi.

Gli studi di IDC prevedono che la generazione di O-data triplicherà nei prossimi cinque anni. L'unica vera soluzione è che le imprese utilizzino sistemi basati sull'intelligenza artificiale per acquisire, gestire e analizzare tutti questi dati. I grandi volumi di dati e l'incapacità anche delle grandi organizzazioni di fornire informazioni e raccomandazioni tempestive derivanti da questi dati significano che soltanto un framework decisionale basato sull’AI potrà garantire risposte rapide, efficaci e coerenti al management e aiutare contestualmente a ridurre al minimo i rischi operativi.

Del futuro dei processi e delle operations aziendali se ne parlerà il prossimo 21 aprile, in diretta streaming dalle 11:30 alle 12:45, nel corso dell’IDC Operations & Process Automation Digital Connection 2021, l’evento digitale in formato webinar che vedrà ospiti di IDC le aziende tecnologiche protagoniste della trasformazione del modo di essere e di funzionare delle imprese.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Reportage

Red Hat Summit Connect 2024

Reportage

WPC 2024

Speciale

Speciale Data Center

Speciale

Speciale Hybrid Working

Reportage

Cybertech Europe 2024

Calendario Tutto

Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter