Una nuova visione del ruolo dell'IT aiuta lo sviluppo del mercato, che lentamente riprende le crescite pre-pandemia
Un
2021 positivo, anche se a macchia di leopardo e con ritmi di crescita che variano molto da settore a settore. È il ritratto che
Gartner fa del
mercato IT globale di quest'anno, assegnandogli una prospettiva generale di crescita (
+8,4% anno su anno). Che lo porterà a superare i quattromila miliardi (per la precisione 4.100) di dollari di business globale. Niente male, se si considera che il 2020 ha invece chiuso con una
flessione (
-2,2% anno su anno) in cui tutto quello che non era collegato al mantenimento in emergenza dell'operatività aziendale ha sofferto.
Anche per questo Gartner sottolinea che gli investimenti IT del 2020 sono stati
essenzialmente reattivi. Una risposta alle necessità delle aziende di
passare a modalità di smart e remote working in pochissimo tempo. Questa necessità si sta man mano trasformando in una transizione graduale a
modalità di lavoro ibride. E porta una visione diversa dell'IT:
non solo supporto alle operations ma una parte integrante della creazione del valore aziendale.
Questo ha importanti conseguenze nella digitalizzazione delle imprese. Da un lato certamente
agevola gli investimenti in innovazione, anche perché questi non sono più considerati solo costi puri da controllare e magari limitare. La spesa in IT diventa piuttosto un investimento
dal ritorno tangibile, il che dà anche maggiore importanza ai dipartimenti IT. Ma sposta fuori da questi il controllo delle nuove iniziative: se l'IT è uno strumento del business,
sono proprio le varie unità di business a guidarne l'adozione per le componenti di loro interesse.
Lo si vedrà tra l'altro nei tipi di tecnologie che saranno
maggiormente spinti nel 2021. Gartner ad esempio vede le crescite maggiori per tutto quello che aiuta a rendere
più efficiente e produttiva la nuova azienda "distribuita". Quindi dai classici dispositivi al social software, dalla collaborazione alle piattaforme di Human Capital Management. Ai CIO il compito di
mettere ordine in tutto questo, guidando le trasformazioni più utili ed efficaci.
Certo non tutto crescerà o lo farà allo stesso modo. Ci saranno differenze anche nette nel modo in cui settori e Paesi diversi porteranno avanti il loro recovery. Ad esempio, già quest'anno il mondo
Finance dovrebbe riportarsi a quote di spesa molto simili a quelle pre-pandemia. Mentre settori come il
retail e i
trasporti non lo faranno prima del 2023. Analogamente, su base geografica, la
Cina ha già superato i livelli di spesa IT del 2019, mentre
USA ed
Europa Occidentale dovrebbero farlo verso fine 2021 e l'
America Latina solo nel 2024.
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