Red Hat, Università italiane a tutto open source
Siglato un accordo di collaborazione con la Conferenza dei Rettori a supporto della trasformazione digitale attraverso tecnologie enterprise open source
L’open source di Red Hat spinge l’acceleratore anche nel mondo accademico italiano. È stato infatti definito un accordo di collaborazione con la CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, per rendere le tecnologie open hybrid cloud di Red Hat disponibili per l'uso in qualsiasi ambiente universitario italiano, dalla formazione all’operatività interna fino ai progetti di trasformazione digitale in corso. La CRUI è l'.
Costituita dalle università italiane statali e non statali, la CRUI è nata nel 1963 come associazione privata di Rettori, e nel tempo è diventata un punto di riferimento primario per lo sviluppo e la promozione del sistema universitario. In quest’ottica definisce progetti e iniziative che approfondiscono le relazioni fra le università e i vari settori della società.
La trasformazione digitale sta crescendo di importanza anche nel settore dell'istruzione, con un numero sempre maggiore di studenti che chiede di poter interagire digitalmente con la propria università, e questa tendenza si è accelerata sulla spinta della pandemia globale in corso. Allo stesso tempo, i docenti e il personale sono alla ricerca di piattaforme tecnologiche che consentano loro di comunicare con gli studenti in modo più immediato e personalizzato, indipendentemente dalla propria localizzazione fisica.
La Conferenza dei Rettori, dettaglia una nota, intende utilizzare il portfolio open hybrid cloud di Red Hat per la sua comunità e per aiutare le università a modernizzare le loro applicazioni, a trarre valore dal loro patrimonio di dati e a creare nuove forme di interazione con studenti e partner. Le università italiane otterranno accesso ad alcune tra le più recenti soluzioni software enterprise open source in aree come l'automazione e i container per aiutarle a sviluppare servizi e corsi, rivolti a utenti interni ed esterni, sempre più in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
Morena Maci di Red Hat"Red Hat ha sempre avuto un forte legame con il mondo universitario e le sue istituzioni nel corso della sua storia, fornendo una piattaforma aperta in grado di promuovere ulteriormente l’innovazione nella ricerca e nelle capacità educative. Attraverso la nostra collaborazione con la CRUI, puntiamo a continuare questo impegno rafforzando il collegamento tra istruzione e mondo del lavoro. Rendendo le soluzioni open hybrid cloud di Red Hat disponibili per le università italiane per tutti i loro possibili utilizzi, formativi e interni, cerchiamo di supportare la nuova ondata di innovazione che proviene dal mondo accademico", sottolinea Morena Maci, senior partner account manager di Red Hat.
Costituita dalle università italiane statali e non statali, la CRUI è nata nel 1963 come associazione privata di Rettori, e nel tempo è diventata un punto di riferimento primario per lo sviluppo e la promozione del sistema universitario. In quest’ottica definisce progetti e iniziative che approfondiscono le relazioni fra le università e i vari settori della società.
La trasformazione digitale sta crescendo di importanza anche nel settore dell'istruzione, con un numero sempre maggiore di studenti che chiede di poter interagire digitalmente con la propria università, e questa tendenza si è accelerata sulla spinta della pandemia globale in corso. Allo stesso tempo, i docenti e il personale sono alla ricerca di piattaforme tecnologiche che consentano loro di comunicare con gli studenti in modo più immediato e personalizzato, indipendentemente dalla propria localizzazione fisica.
La Conferenza dei Rettori, dettaglia una nota, intende utilizzare il portfolio open hybrid cloud di Red Hat per la sua comunità e per aiutare le università a modernizzare le loro applicazioni, a trarre valore dal loro patrimonio di dati e a creare nuove forme di interazione con studenti e partner. Le università italiane otterranno accesso ad alcune tra le più recenti soluzioni software enterprise open source in aree come l'automazione e i container per aiutarle a sviluppare servizi e corsi, rivolti a utenti interni ed esterni, sempre più in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
Morena Maci di Red Hat"Red Hat ha sempre avuto un forte legame con il mondo universitario e le sue istituzioni nel corso della sua storia, fornendo una piattaforma aperta in grado di promuovere ulteriormente l’innovazione nella ricerca e nelle capacità educative. Attraverso la nostra collaborazione con la CRUI, puntiamo a continuare questo impegno rafforzando il collegamento tra istruzione e mondo del lavoro. Rendendo le soluzioni open hybrid cloud di Red Hat disponibili per le università italiane per tutti i loro possibili utilizzi, formativi e interni, cerchiamo di supportare la nuova ondata di innovazione che proviene dal mondo accademico", sottolinea Morena Maci, senior partner account manager di Red Hat.
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