L’infrastruttura digitale è quella che consente all’azienda di operare digitalmente nel suo complesso, nel segno dell’innovazione continua
Nel nuovo contesto di oggi, quella digitale
non è più un'infrastruttura che supporta un'organizzazione parzialmente digitalizzata, ma è invece quella che consente a un'organizzazione di operare digitalmente in tutto il suo complesso. Lo sottolinea
IDC, spiegando che questa infrastruttura digitale permette di
allineare l'adozione della tecnologia e la governance operativa dell'IT con i risultati di business.
È chiaro però che l'infrastruttura digitale non “risiede” soltanto nei data center aziendali o nel cloud presso i provider di servizi IaaS (Infrastructure-as-a-Service).
Si estende e arriva a comprendere anche le risorse informatiche ubicate in siti periferici – o edge - che offrono esperienze avanzate ai clienti, incorporano ulteriore intelligenza nelle operazioni aziendali e supportano innovazioni continue.
Entro il 2021, IDC prevede che
il 75% delle imprese riconoscerà i vantaggi dei modelli a consumo, determinando un aumento di tre volte della domanda di infrastrutture fornite attraverso soluzioni as-a-service. Via via che le organizzazioni IT si concentrano sulla resilienza aziendale, aumenterà l'adozione di modelli as-a-service. Non solo per una mera riduzione del capitale investito, ma per una maggiore trasparenza dei costi che semplifica il processo decisionale e riduce l'eccesso di approvvigionamento.
Un accesso più rapido a funzioni e caratteristiche nuove e avanzate migliora inoltre la produttività e la reattività aziendale per favorire la crescita, l'agilità e la trasformazione. I leader aziendali e IT che adottano modelli as-a-service si rendono subito conto che la
maggiore visibilità, trasparenza e flessibilità di questi modelli consente di utilizzare informazioni in tempo reale per prendere decisioni di business strategiche e migliorare l'efficienza operativa.
Entro il 2024,
il 75% delle imprese darà priorità all'agilità infrastrutturale e all'efficienza operativa, portando a un aumento di cinque volte dell'adozione di architetture cloud-native per applicazioni core business. La spesa aziendale per le infrastrutture cloud sta crescendo rapidamente e IDC prevede che supererà quella per le infrastrutture IT tradizionali entro il 2022.
Tre quarti delle aziende sfrutteranno quindi le architetture moderne per la maggior parte delle proprie applicazioni in ambienti multicloud. Via via, infine, che le organizzazioni si trasformano digitalmente, l'infrastruttura IT diventerà una risorsa operativa sempre più critica.
Del futuro delle infrastrutture IT aziendali se ne parlerà il 13 maggio a partire dalle 9.30 nel corso dell’
IDC Digital Forum Future of Digital Infrastructure 2021, un evento digitale in diretta streaming che costituirà l’occasione per confrontarsi sulle sfide più importanti da affrontare e vincere per portare le infrastrutture IT nel futuro, accelerando la transizione verso il modello della
digital native enterprise.
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