Anche nel primo trimestre 2021 il mercato cloud cresce bene, sulla spinta della digitalizzazione delle imprese
Il
cloud infrastrutturale cresce. E decisamente bene, secondo le cifre pubblicate da
Canalys. Il mercato cloud dei servizi IaaS e PaaS ha sviluppato, a livello mondiale e nel primo trimestre 2021, un giro d'affari di
41,8 miliardi di dollari. È la prima volta che in un trimestre si supera la soglia dei 40 miliardi, cosa stavolta possibile grazie ad una
crescita anno su anno del 35%. Una crescita magari lontana da quella del boom del cloud ma che mostra, da qualche tempo, di essere stabile in maniera confortante per i player del settore.
Player che però restano i
soliti noti, almeno nella fascia principale del mercato cloud.
AWS resta il leader di settore con un terzo del mercato (32%, per la precisione). Seguita da
Microsoft (19%) e da
Google (7%). Tutti e tre gli hyperscaler crescono e velocemente. Anche se, prevedibilmente, chi è più in testa cresce meno: +32% anno su anno per AWS, +50% per Microsoft, +56% per Google. Il fatto che chi sta in testa
cresce più della media del mercato non è un buon segno per la categoria "Altri", che comunque si attesta al 42%.
Le quote di mercato in effetti sono abbastanza stabili da tempo, segno che al momento la
crescita forte del mercato cloud
attenua gli effetti della competizione tra operatori. Il cloud resta comunque un ambito dove la massa critica conta moltissimo. Non è un caso infatti che dalla massa degli "altri" si distacchi raramente qualcuno. E di solito quel qualcuno è
Alibaba, di fatto il quarto hyperscaler chiave del mercato.
La competizione tra hyperscaler del mercato cloud potrebbe farsi più articolata attraverso una sua
parcellizzazioone geografica. Questioni come la
sovranità dei dati o la necessità di bassa latenza nella fruizione dei servizi cloud favoriranno i cloud provider che possono posizionarsi più vicino ai loro clienti. Cosa che al momento sta avvenendo con la creazione di nuove Region degli hyperscaler, più che con lo sviluppo di
provider locali.
Sarà anche interessante vedere - spiega Canalys - come il mercato cloud potrà vivere una sua progressiva
specializzazione. Con cloud specifici per
mercati verticali, ad esempio. O con la capacità degli
hardware vendor di offrire proposte as-a-Service mirate per i clienti che già conoscono molto bene e nei cui data center
hanno messo già piede. L'affermazione del
multicloud ibrido e lo sviluppo di piattaforme software cloud sempre più mirate agevolano questa evoluzione.
Resta il fatto che per crescere nel mercato cloud servono
capacità tecnologiche importanti. Canalys infatti sottolinea che la domanda di servizi cloud
certamente cresce per via dell'accelerazione della digitalizzazione un po' in tutto il mondo. Ma anche che questa accelerazione è stata "accolta" da nuove offerte che sono state rese possibili da tecnologie sottostanti che non tutti i cloud provider possono sviluppare.
Tutte tecnologie che si trasformano in servizi potenzialmente sempre più interessanti per le aziende. Di fatto, il mercato cloud
oggi può solo crescere. È vero che lo ha fatto di recente grazie alla necessità delle imprese di restare operative durante l'emergenza pandemia. Ma è anche vero che la maggior parte delle applicazioni e dei processi aziendali
non sono ancora passati in cloud. E che molti grandi progetti di migrazione sono stati rimandati proprio per la pandemia. Ora sono pronti per ripartire, una volta che la situazione generale si sarà maggiormente stabilizzata.
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