Il servizio di Internet via satellite di Starlink debutta in versione beta anche in Italia, senza grandi comunicazioni
Starlink, il servizio di Internet via satellite che fa capo a SpaceX, l'azienda aerospaziale capitanata da Elon Musk, approda in Italia. Più precisamente, l'Italia è entrata a far parte del ristretto gruppo di nazioni che sono
ufficialmente coperte dalla costellazione di satelliti Starlink. Questo però non significa che ci sia già un servizio commerciale completamente aperto al pubblico. Starlink ancora
opera sempre in versione "beta" dallo scorso febbraio, quando ha concluso una prima fase di test chiusi sul mercato americano.
Starlink per ora ha solo comunicato il lancio del servizio beta agli utenti potenziali italiani che avevano espresso il loro interesse. Esiste comunque una
versione italiana del
sito dell'azienda, su cui reperire informazioni e verificare la prevista copertura satellitare. L'azienda di Elon Musk prevede di raggiungere già quest'anno "
una copertura quasi globale del mondo abitato". La previsione
sembra in linea con i piani di messa in orbita dei satelliti. Va però ricordato che la copertura di una nazione non equivale al debutto del servizio: per questo servono autorizzazioni formali che non sono immediate.
Anche in questa fase beta, Starlink dichiara di offrire bande interessanti
(tra 50 Mbps e 150 Mbps in download) con latenze in assoluto non esaltanti (tra 20 ms e 40 ms) ma accettabili se si considera che il servizio è pensato, almeno al momento, come soluzione
per chi non è coperto da altre forme di connettività. La latenza e l'uptime "
miglioreranno drasticamente", si spiega, "
man mano che lanciamo più satelliti, installiamo più stazioni di terra e miglioriamo il nostro software di rete".
Siamo però ancora in una fase di test e per questo Starlink spiega che "
ci saranno anche brevi periodi di servizio interrotto". L'azienda sta tra l'altro
sperimentando un po' con la sua costellazione di satelliti, per la quale ha adottato alcuni approcci inusuali sia per l'altitudine a cui è posta (più bassa dei classici satelliti geostazionari, per diminuire la latenza), sia per le frequenze di comunicazione.
Attualmente Starlink ha operativi
circa 1.400 satelliti, in orbita ad altitudini variabili tra 540 e 570 chilometri. La costellazione copre una ventina di nazioni: per la precisione 17, di cui 16 hanno il servizio in "public beta" come l'Italia. Chi decide di abbonarsi deve prevedere una spesa una tantum di
499 euro per il kit di ricezione (una antenna parabolica e un router WiFi), più un canone mensile di
99 euro.
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