In base al report Enterprise Cloud Index, un numero sempre maggiore di aziende manifatturiere utilizza il cloud ibrido, con una penetrazione superiore a quella di qualsiasi altro settore
Lo dicono i dati della
terza edizione dello studio annuale Enterprise Cloud Index di Nutanix: il 75% degli intervistati che opera in ambito manifatturiero ha dichiarato che la pandemia ha reso l’IT un elemento maggiormente strategico all’interno delle loro imprese, portando a un
notevole incremento degli investimenti nel cloud.
Nel dettaglio, secondo quanto emerso dal report Enterprise Cloud Index (ECI), i produttori ritengono che
il cloud ibrido agevolerà questa transizione: il 62% lo sta adottando per soddisfare al meglio i requisiti aziendali, il 60% per ottenere un maggior controllo sull'utilizzo delle risorse IT e il 53% per rispondere più rapidamente alle esigenze aziendali. L'industria 4.0, ovvero la quarta rivoluzione industriale, è in corso e la transizione verso l'adozione di offerte di cloud ibrido permetterà di automatizzare le attuali attività di back-end, liberando risorse che potranno così essere investite in altre tecnologie moderne intelligenti.
Sempre secondo lo studio,
l'87% dei professionisti IT del settore manifatturiero ritiene che un'infrastruttura cloud ibrida sia il miglior modello operativo IT per la propria azienda. Inoltre, un
numero sempre maggiore di aziende manifatturiere utilizza il cloud ibrido, con una penetrazione di circa il 18%, superiore a quella di qualsiasi altro settore. Le aziende di produzione hanno riferito l’intenzione di raddoppiare l’utilizzo del cloud ibrido entro tre anni e di voler
aumentare le implementazioni arrivando a circa il 52% di penetrazione entro cinque anni. Questo salto verso la modernizzazione porterà a una rivisitazione delle attività di produzione tradizionali e accelererà la trasformazione verso una produzione intelligente in tutto il settore.
Nonostante l'accelerazione verso il cloud ibrido,
il comparto manifatturiero ha ancora parecchia strada da percorrere prima che ciò diventi realtà. Attualmente, il 15% dei produttori mondiali gestisce ancora esclusivamente data center tradizionali, non abilitati al cloud. La trasformazione digitale non sarà completa fino a quando il settore manifatturiero non adeguerà i suoi attuali modelli di logistica, supply chain e produzione, compreso il modo in cui i prodotti vengono progettati, le materie prime vengono acquistate, assemblate e consegnate ai consumatori.
Le funzionalità del cloud ibrido possono avere un impatto su tutte le attività, dalla pianificazione alla supply chain.
Per rendere questa transizione una realtà, i produttori sperano di
eliminare quasi completamente i data center tradizionali e di aumentare l'utilizzo di cloud ibrido di oltre il 30% entro i prossimi cinque anni. Mentre il mondo della produzione sta cercando di realizzare il pieno potenziale dell'Industria 4.0, la modernizzazione delle loro infrastrutture IT offrirà loro il tempo e le risorse necessarie per aggiornare i loro strumenti fisici di produzione e avvicinarli al cliente.
Il cloud ibrido rappresenta il motore digitale che alimenta questa evoluzione.
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