Il parziale ritorno in ufficio fa salire la componente aziendale del mercato PC in Europa, compensando il rallentamento del settore consumer
Prima o poi un rallentamento sarà inevitabile, perché la crescita del mercato client
inaugurata dai lockdown non può durare in eterno, ma per ora qui in Europa possiamo goderci
un altro trimestre con il segno più per il mercato PC. Lo indicano le cifre di IDC per le vendite dei sistemi classici (desktop, notebook, workstation) nella regione EMEA, che nel terzo trimestre dell'anno sono cresciute in volumi del 12,7% anno su anno.
Soprattutto la spinta della domanda delle imprese ha portato alla commercializzazione di
24,4 milioni di computer. In confronto, il mercato consumer ha rallentato decisamente.
Entrambe le dinamiche sono legate alla fine dei lockdown, totale o parziale che sia. Chi è tornato in ufficio ha bisogno di PC nuovi, mentre chi non è più bloccato in casa non ha bisogno di spendere solo in tecnologia.
Il grosso del mercato EMEA è stato fatto, come sempre, dall'
Europa Occidentale. Qui le vendite complessive sono cresciute anno su anno del
15,8%, sempre in volumi. E che questa crescita sia legata alle imprese lo si vede dall'incremento nelle vendite dei desktop: +21,8%, un tasso che ha superato quello dei notebook (+13,1%) per la prima volta da un anno e mezzo. Va peraltro sottolineato che
i notebook stanno soffrendo maggiormente le criticità del mercato dei semiconduttori, che tocca tra l'altro i componenti legati ai pannelli dei portatili.
Se si guarda
solo al mercato business, le vendite di PC in Europa Occidentale sono cresciute ben del 30,6% anno su anno. Molto bene, come accennato, i desktop (+41,6%) ma bene anche i notebook (+25,8%).
Frena invece il mercato consumer, che è rimasto sostanzialmente stabile complessivamente (-0,2% anno su anno) ed anche se analizziamo separatamente la componente desktop (a crescita zero anche aritmeticamente) e quella notebook (-0,3%).
In quanto alle quote di mercato dai singoli produttori nell'area EMEA, IDC nota innanzitutto che il consolidamento del mercato intorno a pochi vendor si è rallentato. I primi cinque produttori per volumi di vendita
hanno conquistato il 77,4% del settore, contro il 80,4% del trimestre precedente. Segno probabilmente che la forte domanda si soddisfa con le offerte di chiunque, o quasi, possa soddisfarla.
I "soliti noti" sono comunque sempre quelli. Nell'ordine per quote di mercato: HP, Lenovo (con Fujitsu), Dell Technologies, Asus, Acer.
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