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Microsoft, le nuove frontiere della Sanità Digitale si incontrano a eHealth Experience

Nel Microsoft Technology Center di Milano nasce uno spazio fare formazione, condividere esperienze e vivere scenari d’innovazione

Trasformazione Digitale
Si chiama eHealth Experience il nuovo spazio inaugurato oggi all’interno del Technology Center situato nella Microsoft House di Milano. L’obiettivo dichiarato del nuovo centro è quello di promuovere l’innovazione del Sistema Salute, un comparto strategico al centro delle priorità del Pnrr, che riserva oltre 15 miliardi di euro per costruire la Sanità del futuro.  

Come noto, la pandemia ha messo a dura prova il Sistema Sanitario italiano rendendone evidenti alcune fragilità, ma al contempo ha stimolato un ripensamento dei modelli di assistenza e cura e un’accelerazione della digitalizzazione, alla quale intende contribuire anche eHealth Experience, attraverso la formazione e la condivisione di best practice e soluzioni innovative proposte da Microsoft e dai suoi partner

microsoft ehealth 1

Il progetto eHealth Experience, che rientra nel più ampio impegno di Microsoft per la formazione e la cultura digitale alla base del piano quinquennale Ambizione Italia #DigitalRestart, punta, con la fattiva collaborazione del proprio ecosistema di Partner, a offrire un’opportunità concreta agli operatori del settore – sia figure cliniche, sia figure dirigenziali e amministrative – per toccare con mano i vantaggi del digitale. Medici, Specialisti, Operatori sanitari e Dirigenti potranno immergersi in un percorso esperienziale dove vivere scenari d’innovazione che abilitano un nuovo approccio alla Medicina Personalizzata. Non solo: Microsoft eHealth Experience vuole anche essere uno spazio di knowledge sharing dove condividere esperienze e avviare riflessioni su progettualità che potrebbero essere finanziate con le risorse del Pnrr. 

“Nel 2040 ci saranno oltre 19 milioni di anziani e 28 milioni di malati cronici, con incrementi rispettivamente del 38,5% e del 12%. Ecco allora che il digitale rappresenta una leva strategica per abilitare un sistema sanitario più efficiente. Il Pnrr offre una grande opportunità per ripensare i servizi sanitari e il ruolo del territorio verso nuovi modelli di assistenza e cura, in una logica più ibrida in cui i cittadini possano scegliere il servizio tradizionale o digitale più a loro misura. Con eHealth Experience intendiamo accompagnare gli operatori della sanità verso un percorso di crescente consapevolezza del potenziale del digitale in risposta alle sfide di oggi e per disegnare la sanità di domani. Tecnologie come il cloud e l’Intelligenza Artificiale contribuiscono a migliorare diagnosi e terapie, permettendo così l’affermazione della Medicina personalizzata, di precisione e predittiva. Le frontiere del multi-cloud e multi-edge computing, unitamente a un approccio zero trust, sono alla base di ecosistemi digitali sicuri, in cui grazie all’analisi dei dati, la comunità estesa potrà affrontare le sfide più complesse”, ha sottolineato Veronica Jagher, Director Industry Solutions Health di Microsoft.  

microsoft ehealth 2

L’obiettivo del percorso esperienziale proposto all’interno di Microsoft eHealth Experience è quello di condurre gli attori del settore sanitario nei vari passi di un tipico processo di presa in carico del paziente secondo un approccio di Medicina Personalizzata, mostrando piattaforme sviluppate da Microsoft e verticalizzate dai partner in risposta alle diverse esigenze. Al centro dell’esperienza vi sono per esempio: l’analisi genomica e l’intelligenza artificiale per lo studio dell’andamento di una patologia, i tool di comunicazione verso i pazienti per promuovere gli screening, la gestione del triage attraverso Healthcare Bot, gli strumenti di diagnostica basati sulla lettura intelligente di dati, le app per l’assistenza da remoto al paziente, le dashboard per il coordinamento delle cure a partire dalla visione integrata dei dati clinici, la pianificazione smart degli appuntamenti, i sistemi di collaborazione tra team multidisciplinari, le esperienze di telemedicina e riabilitazione da remoto, il monitoraggio dei parametri attraverso IoT, e le applicazioni per follow-up e feedback a pazienti e caregiver.

microsoft ehealth experience foto 5

Protagonisti dell’esperienza i Partner Microsoft che nei prossimi mesi dedicheranno tecnologie e risorse per arricchire il percorso formativo. Tra le prime realtà già a bordo dell’iniziativa: Agfa Healthcare, Avanade, HopeCare, Imaginary, Munogu, Internet of People, Orobix, Porini, Progesoftware, Cluster Reply, Sophia Genetics. Solo creando un forte ecosistema e unendo le esperienze dei singoli partner di Microsoft è possibile fornire a un’azienda cliente, sia pubblica o privata, una vista su cosa oggi la tecnologia è in grado di fornire, minimizzando i silos e lavorando in modo aperto e inclusivo, ha fatto notare Andrea Cardillo, Direttore del Microsoft Technology Center di Microsoft Italia.  

Un primo esempio concreto di innovazione è quello dell’IRCCS Ospedale San Raffaele che, grazie alla collaborazione con Microsoft e Nvidia, e con il supporto di Orobix e Porini, ha sviluppato il progetto AI-SCoRE, acronimo di Artificial Intelligence-Sars Covid Risk Evaluation, che consiste in una piattaforma di apprendimento autonomo in grado di calcolare il rischio da Covid-19. Sulla base di una serie di indicatori clinici e diagnostici, l’algoritmo individua per ogni paziente la probabilità di sviluppare le forme più gravi di Covid-19, permettendo così interventi sanitari mirati e tempestivi e riducendo l’impatto sul sistema sanitario.  Il progetto, è stato spiegato da Carlo Tacchetti dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, esemplifica un nuovo approccio ai dati che può avere infiniti ambiti di applicazione in sanità. In futuro grazie all’intelligenza artificiale sarà infatti possibile analizzare enormi quantità di dati eterogenei e addestrare algoritmi utili a calcolare i rischi di altre patologie e a predirne l’evoluzione, un valido supporto a disposizione del personale clinico per fare diagnosi precoci e stratificare il rischio sanitario.
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