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IBM, un acceleratore di AI integrato nel chip del nuovo mainframe z16

Basato sul processore Telum, il sistema dispone di funzionalità di Intelligenza Artificiale in tempo reale integrate nell'elaborazione delle transazioni su larga scala

Tecnologie

Si chiama IBM z16 il mainframe di nuova generazione, che prevede un acceleratore di AI integrato nel chip per offrire un’inferenza ottimizzata in latenza. L’innovazione è stata progettata per consentire alle aziende di analizzare le proprie transazioni in tempo reale e su larga scala, soprattutto nel caso di carichi di lavoro strategici come per esempio le transazioni mediante carta di credito, quelle relative all'assistenza sanitaria e quelle finanziarie.

È noto che le istituzioni finanziarie a livello mondiale combattono ogni giorno con gli impatti delle attività fraudolente: il nuovo studio di IBM e Morning Consult “2022 IBM Global Financial Fraud Impact Report” evidenzia che le truffe alle carte di credito rappresentano il tipo di frode più diffuso tra i consumatori nei sette Paesi coinvolti nell’indagine. Inoltre, gli intervistati hanno affermato di ritenere che le banche e le reti di pagamento dovrebbero essere maggiormente responsabili nella prevenzione dalle frodi. Tuttavia, a causa di problemi di latenza, finora non è stato possibile eseguire modelli di deep learning in tempo reale su larga scala, il che significa che i modelli di rilevamento delle frodi vengono eseguiti solo su meno del 10% delle transazioni con volumi elevati. È anche per questo che una quantità significativa di frodi passa inosservata.


IBM z16, si legge in una nota, è l’unico sistema che unisce le inferenze AI, tramite il processore IBM Telum, con l'elaborazione di elevati volumi di transazioni. Per la prima volta, gli istituti bancari potranno eseguire analisi sulle frodi mentre le transazioni su larga scala sono in corso: IBM z16 può elaborare 300 miliardi di richieste di inferenza al giorno con solo un millisecondo di latenza. Per gli utenti finali, ciò significa ridurre il tempo e le energie necessarie a gestire transizioni fraudolente sulle proprie carte di credito. Per commercianti ed erogatori di carte, il risultato potrebbe essere una riduzione nella perdita di fatturato, dal momento che i consumatori potrebbero evitare il rischio di falsi rifiuti e non avrebbero bisogno di rivolgersi a istituti più sicuri per le transazioni future.

Il nuovo IBM z16, che sarà disponibile il prossimo 31 maggio, come era stato previsto da più parti, è specificamente progettato anche per facilitare la protezione dalle minacce future che potrebbero decifrare le odierne tecnologie di crittografia.

IBM rappresenta lo standard di riferimento per l'elaborazione di transazioni altamente sicure. Ora, con le innovazioni di IBM z16, le imprese possono aumentare la velocità decisionale con inferenze possibili esattamente dove risiedono i loro dati mission-critical”, spiega Ric Lewis, SVP, IBM Systems. “In questo modo, si aprono opportunità incredibili per cambiare il panorama dei rispettivi settori d'industria, dando la possibilità di affermarsi come leader alle imprese che si distinguono per una customer experience più efficace e risultati di business più significativi”.

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