"Il settore dell'innovazione è strategico per l'attrazione di investimenti e di capitali. Se la Lombardia e l'Italia fanno fatica a competere con altri Paesi, europei e non solo, a causa di alcuni fattori, come il costo del lavoro o l'infrastrutturazione insufficiente, la nostra regione può e deve farlo sotto il profilo dell'innovazione e della ricerca". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni a margine della sua visita a Smau a Fieramilano City. Il governatore, per spiegare l'impegno della Regione su questo fronte, ha preso spunto dal manifesto dell'evento fieristico: 'Scopri qui la vera innovazione: start-up, acceleratore di innovazione, agevolazioni e strumenti finanziari'. Questi, ha osservato, sono i tre capitoli: "Le imprese innovative, 'l'acceleratore', ossia la 'rete' che esiste in Lombardia e che oggi transita per Smau, e il loro finanziamento". "Quest'ultimo aspetto - ha sottolineato - è il compito della Regione Lombardia. Abbiamo già iniziato a farlo, varando una misura che sostiene le Start-up innovative e, fra le altre cose, cancella per un anno l'Irap. E' un 'sacrificio' per la Regione, perché vuol dire incassare meno gettito, ma abbiamo l'ambizione di tenere i conti in ordine, riuscendo al contempo a sostenere le imprese innovative". "Si tratta - ha ribadito - di un investimento assolutamente strategico". Smau, arrivato alla cinquantesima edizione, è, secondo il governatore lombardo, un evento "nel quale si respira aria di futuro". "Normalmente - ha osservato - gli anniversari si celebrano pensando a ciò che è stato in passato, io invece voglio guardare al futuro". Ringraziando quindi l'amministratore delegato del Salone Pierantonio Macola "per l'ottima organizzazione e per l'innovazione continua", Maroni ha rivolto allo Smau i suoi complimenti "per i primi cinquant'anni e gli auguri per i prossimi cinquanta".
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