SAS scommette il proprio futuro su una potente piattaforma di cloud analytics e su soluzioni AI-driven, cloud-first per diversi settori. Ed è proprio l'approccio cloud-first del leader negli analytics e dell'AI che supporta la trasformazione digitale dei clienti. Nonostante la pressione e l'incertezza della pandemia, il fatturato globale del cloud di SAS è aumentato del 19% nel 2021.

La trasformazione cloud-first di SAS, fa sapere l’azienda, non è avvenuta dall'oggi al domani. Utilizzando la sua decennale esperienza come ponte verso il futuro, il primo passo è stato quello di sviluppare SAS Viya come piattaforma analitica cloud-first. Oltre a questo, vi sono gli investimenti in partnership strategiche, tra cui Microsoft Azure: al riguardo, un nuovo studio indipendente condotto da Forrester Consulting ha mostrato che le aziende che utilizzano Viya su Microsoft Azure possono ottenere grandi benefici, tra cui un ritorno sull'investimento del 204% in tre anni.

"Abbiamo trasformato la nostra offerta per essere cloud-native e cloud-portable in modo che i clienti possano accelerare il loro passaggio al cloud ed espandere il loro utilizzo di analytics, machine learning e AI", commenta Bryan Harris, Executive Vice President e Chief Technology Officer di SAS. "Vogliamo che la nostra piattaforma e le soluzioni dedicate ai diversi settori siano una parte fondamentale dell'innovazione in ambito analytics di ogni cliente".

SAS è sia cloud-first sia cloud-agnostic, e aiutare i clienti a gestire la complessità dell'analisi di dati nel cloud è parte del suo DNA. "I nostri clienti non devono preoccuparsi della complessità dei dati o dei dettagli dell'esecuzione dei carichi di lavoro analitici nel cloud, perché SAS offre loro le competenze di cui hanno bisogno", prosegue Jay Upchurch, Executive Vice President e Chief Information Officer di SAS, che guida anche il business cloud di SAS. "SAS analytics in cloud offre ai nostri clienti un netto vantaggio, sia che stiano utilizzando SAS Viya o una soluzione di settore".