Le nuove offerte semplificano le operation con la gestione centralizzata dell'infrastruttura e aumentano la velocità degli sviluppatori con l’integrazione di Kubernetes
Se ne era parlato durante l’ultimo VMworld, nell’ottobre 2021: allora Project Artic di VMware era ancora allo stadio di tech preview. Ma una volta completato l’idea era quella di trasformare vSphere nel "nodo" locale di un ambiente multicloud ibrido: in pratica, un ponte tra i VMware Cross-Cloud Services e vSphere.
Oggi Project Artic è qui, sotto forma di nuove offerte denominate VMware vSphere+ e vSAN+, con lo scopo di supportare le aziende nel portare tutti i vantaggi del cloud alla loro infrastruttura on-premise esistente, senza disagi per i carichi di lavoro o per gli host. L’idea è proprio quella di aiutare i clienti a migliorare la propria infrastruttura fornendo una gestione centralizzata e cloud-based dell’infrastruttura, Kubernetes integrato, l'accesso a nuovi servizi cloud ibridi e un modello di abbonamento flessibile.
"VMware vSphere+ e VMware vSAN+ rappresentano la più importante evoluzione di quelle soluzioni indispensabili che i nostri clienti conoscono e di cui si fidano. Ovunque i clienti si trovino nel loro percorso di trasformazione digitale e nell'implementazione della propria strategia multi-cloud, vSphere+ e vSAN+ contribuiranno ad accelerarlo, portando i benefici del cloud all'infrastruttura e ai carichi di lavoro on-premise esistenti, insieme a un consumo semplificato tramite un modello di abbonamento flessibile", sintetizza Krish Prasad, senior vice president and general manager for VMware Cloud Platform Business, Cloud Infrastructure Business Group di VMware.
VMware vSphere+e vSAN+ sono parte integrante della strategia cloud di VMware per offrire un'infrastruttura coerente con funzionalità a valore aggiunto in ambienti distribuiti: l’idea è quella di attivare servizi add-on di hybrid cloud che rispondono a casi d'uso chiave per le applicazioni business-critical in esecuzione on-premise, tra cui il disaster recovery e la protezione da ransomware.
Nel dettaglio, vSphere+ e vSAN+ offrono un'esperienza di gestione unificata dell’infrastruttura per gli ambienti distribuiti in silos, siti edge e cloud, che determinano notoriamente complessità operative, tramite la Console VMware Cloud, che offre l'inventario globale, la configurazione, gli avvisi, l'amministrazione e lo stato di sicurezza per le implementazioni on-premise.
Gli amministratori potranno eseguire alcuni task operativi direttamente dalla Console stessa, come gestire le configurazioni e le policy nei loro deployment. Inoltre, i clienti potranno beneficiare di un'esperienza di gestione del ciclo di vita notevolmente semplificata grazie all'automazione degli aggiornamenti dei componenti dell'infrastruttura on-premise abilitata dal cloud. Potranno anche usufruire di funzionalità di remediation e configuration drift basate sul cloud, compresi i controlli di sicurezza per mantenere la conformità ai requisiti aziendali e normativi.
I team di sviluppatori si concentrano sulla modernizzazione delle applicazioni e dell'infrastruttura per consegnare software più velocemente. Offrendo un'unica piattaforma di workload per l'esecuzione di macchine virtuali e container orchestrati da Kubernetes, vSphere+ aiuterà a trasformare l'infrastruttura on-premises in una piattaforma Kubernetes enterprise-ready.
Questo include l'offerta di un'esperienza di consumo IaaS multi-cloud per gli sviluppatori, estendendo le funzionalità di VMware Tanzu Standard Runtime per consentire agli sviluppatori di eseguire e gestire Kubernetes su scala con coerenza ed efficienza tra on-premise, cloud pubblici ed edge. Non solo: l'aggiunta di VMware Tanzu Mission Control Essentials fornirà una visibilità globale sull'intero footprint di Kubernetes e automatizzerà i task operativi.
Le organizzazioni moderne necessitano di servizi cloud integrati ed estesi per rafforzare costantemente la propria postura di sicurezza, effettuare un ripristino veloce da possibili disastri e interruzioni del sito e proteggersi al meglio dalle minacce ransomware. Con vSphere+ e vSAN+, i clienti potranno continuare a utilizzare gli investimenti esistenti, compresi i set di strumenti e le competenze di dominio, beneficiando al contempo delle nuove funzionalità estese di VMware Cloud.
Inoltre, potranno usufruire di workflow di protezione disponibili come servizi cloud aggiuntivi integrati direttamente nei loro ambienti operativi, compreso VMware Cloud Disaster Recovery, un servizio on-demand di ransomware & disaster recovery. Nuovi servizi cloud aggiuntivi sono in fase di sviluppo e saranno disponibili in futuro, offrendo ai clienti un percorso semplificato verso il cloud, nel caso decidessero di migrare lungo il percorso.
Infine, con vSphere+ e vSAN+, le aziende potranno adottare un modello di consumo basato su abbonamento per i deployment on premise. I clienti potranno inoltre beneficiare di un'unica SKU che include tutti i componenti necessari (tra cui VMware vCenter, VMware ESXi, Tanzu Standard Runtime e Tanzu Mission Control Essentials) e il servizio di supporto.
Riguardo alla disponibilità effettiva, per vSphere+ e vSAN+ è prevista entro la fine di luglio 2022, mentre per Tanzu MIssion Control Essentials si parla della di ottobre.